Ieri, in Giappone, AMD ha presentato la sua roadmap delle piattaforme per notebook. Ecco cosa ci aspetta dalla fine del 2009 al 2011 nell'universo AMD per il segmento mobile.
A partire dalla fine del 2009, i notebook appartenenti alla fascia top di gamma del mercato saranno dotati di piattaforma Tigris e di processori dual core con processo produttivo a 45 nanometri. Per quanto riguarda i modelli entry level, invece, AMD resta ferma al processo produttivo a 65 nanometri con Conesus. Relativamente al chipset, troviamo la versione RS880M associata al southbridge SB710, mentre come scheda grafica segnaliamo la presenza di una ATI M9x (HD4000) compatibile con le librerie DX10.1 e dotata di UVD 2.0. L'autonomia di notebook aventi queste caratteristiche è di circa 4.36 ore.
L'anno prossimo però le cose dovrebbero cambiare con un reale miglioramento soprattutto nel campo dei processori. La piattaforma top di gamma Danubio permetterà ai notebook AMD-based di sfruttare la potenza di calcolo di quattro core, sempre con processo produttivo a 45 nanometri. Nella fascia entry level, invece, AMD dà il benvenuto a Geneva a 65 nanometri, single core o dual core a 45 nm. Per quanto riguarda il chipset, la versione RS880M sarà sempre impiegata, ma associata ad un nuovo sourhbridge SB820M.
Un dettaglio importante è dato dall'introduzione del processo produttivo a 32 nanometri su nuovi chip grafici con l'arrivo della gamma Manhattan. AMD però segnala che il suo chip grafico a 32 nanometri sarà completamente compatibile con le DX10.1 ma non ancora con le DX11 mentre l' autonomia dovrebbe aumentare a 5:30 ore circa. Nel 2011, come per i PC desktop, si attende la rinascita di AMD con i coprocessori Fusion CPU/GPU per notebook, basati su processo produttivo a 32 nanometri e caratterizzati da fino a quattro core.
Sempre nel 2011, AMD introdurrà Ontario, un chip indicato dalla roadmap come ambivalente, sia per notebook e sia per PC desktop. Esso sarà caratterizzato da un processo produttivo a 40 nanometri e un ridotto consumo energetico. I chipset saranno rivoluzionati con l'introduzione di Hudson che integrerà sottosistemi grafici compatibili con DX11. L'autonomia dovrebbe fare un passo avanti con più di 7 ore di lavoro continuato
Fonte: VR-Zone
