Assieme a questi primi dati, AMD ha reso noti anche i risultati di alcuni benchmark preliminari. Di particolare interesse è ad esempio il grafico che paragona la resa della nuova Radeon HD 7970M rispetto alla precedente top gamma Radeon HD 6990M con diversi titoli videoludici più o meno nuovi, da Aliens Versus Predator a Batman Arkham City, Da Battlefield 3 a Metro 2033, Deus Ex e Skyrim, passando per il benchmark sintetico 3DMark Vantage.
I risultati sono notevoli e la Radeon HD 7970M offre in media circa il 46 % in più di performance, un salto davvero consistente da una generazione all'altra.
Una notizia molto positiva è anche quella riguardante le performance offerte da una scheda come la nuova Radeon HD 7770M, che dovrebbe costituire un buon compromesso tra costi e prestazioni e infatti dai test svolti da AMD risulta che tale GPU è in grado di assicurare e anzi superare i 30 FPS, considerati la soglia minima della giocabilità, con tutti i principali videogiochi di ultima generazione sopra citati. Ne consegue che anche chi non acquisterà gaming notebook estremi potrà finalmente sperare di giocare decentemente sul proprio notebook senza dover rinunciare a una risoluzione elevata, ai massimi dettagli o all'applicazione dei filtri come l'anti-aliasing o l'anisotropico.
Chiudiamo infine con la resa di questi nuovi processori in ambito computazionale. Viste tutte le profonde innovazioni architetturali di cui abbiamo parlato infatti ci si aspetterebbe un livello di prestazioni decisamente superiore rispetto al passato e le nuove Radeon non deludono.
Il primo tool utilizzato in questo caso è stato ComputeMark uno dei primi benchmark compatibili al 100 % con i compute shader DirectX 11. Dal grafico si può vedere come già la Radeon HD 7770M offra prestazioni tre volte superiori a quelle ottenibili con il processore Radeon HD 6550D integrato nella APU quad core AMD A8-3800 con core Llano.
Risultati analoghi sono stati ottenuti anche nei tre scenari di LuxMark, dove il divario prestazionale tra le nuove Radeon e la 6550D varia, a seconda del test e della scheda di riferimento, tra le 3 e le 8 volte, ovviamente a favore delle nuove soluzioni. Questo si spiega facendo riferimento proprio a quanto analizzato sopra, perché va tenuto presente che la Radeon HD 6550D è basata ancora sulla vecchia architettura VLIW5 e questo dimostra l'ottimo lavoro svolto da AMD con la nuova GCN.
L'azienda di Sunnyvale dunque prosegue con sempre maggior convinzione sulla strada dell'Heterogeneous Computing, segnando con le Radeon HD 7xxx il raggiungimento di una nuova pietra miliare in quello che appare sempre più il futuro del computing.