I gamers più accaniti e gli esperti del settore attendono il debutto delle nuove soluzioni video a 28 nm sia da parte di Nvidia che di AMD. Tuttavia prima del 2012 non vedremo nessuna delle due. AMD infatti avrebbe rinviato il lancio perché le vendite delle Radeon HD 6000 sono ancora alte.
Ma quando arrivano le nuove schede video dotate dei processori a 28 nm? E' questo quello che si stanno chiedendo un po' tutti i professionisti e gli appassionati del settore grafico. Per quanto riguarda Nvidia la risposta la sappiamo già da molto tempo e Kepler, questo il nome in codice delle soluzioni che sostituiranno Fermi, non sarà pronto prima del secondo trimestre del 2012, a quanto pare a causa delle difficoltà incontrate col nuovo processo produttivo.
Fino a poco tempo fa però tutti contavano almeno su AMD che avrebbe dovuto far debuttare la sua nuova famiglia di Radeon HD 7000 entro la fine del 2011, tra l'altro avvantaggiandosi di quasi sei mesi sull'avversario, un tempo che, per il mercato, è un'eternità. Anche la casa di Sunnyvale tuttavia ha deciso di lasciare a bocca asciutta chi è sempre in attesa dell'ultima novità tecnologica. E' delle scorse ore infatti la notizia, diffusa dal sito NordicHardware grazie ad una "soffiata" di una fonte interna attendibile, che anche AMD avrebbe deciso di spostare la data del debutto delle nuove soluzioni al primo trimestre 2012.
Sunnyvale ha confermato l'indiscrezione, spiegando che lo slittamento è dovuto essenzialmente alle ottime performance di vendita delle GPU Radeon HD 6000. Tuttavia i nostri colleghi suggeriscono una lettura un po' più articolata. Nei mesi scorsi, AMD ha avuto problemi di approvvigionamento per le GPU Radeon HD 6000, probabilemente dovuto alle scarse vendite. Ciò ha portato a una diminuzione della produzione, che ha fatto accumulare di conseguenza moltissimi ordini inevasi, dando la falsa sensazione di una grande richiesta. Questo problema poi potrebbe essere stato usato per mascherare la vera ragione del ritardo, che potrebbe essere la stessa di Nvidia.
Entrambe le aziende infatti hanno commissionato la realizzazione delle proprie nuove GPU a 28 nm a TSMC, che appunto ha avuto diversi problemi. Le disponibilità di wafer dovrebbero così essersi ridotte, per questa porzione finale dell'anno, a 7/10.000 wafer, una quantità insufficiente per avviare la produzione di massa di schede grafiche con questo nuovo chip. In ogni caso, comunque stiano realmente le cose, se le date saranno confermate da entrambi i produttori, AMD dovrebbe conservare ancora un vantaggio di tre mesi sul concorrente, un tempo più che sufficiente per consolidare la propria leadership sul mercato.
