ImageAMD presenta ufficialmente la piattaforma Puma, che contenderà ad Intel Centrino 2 un posto sui notebook prodotti a partire dalla meta' del 2008. Fra lesue features, le tecnologie AMD PowerXpress e Hybrid Crossfire.


In occasione del CeBIT 2008, AMD ha presentato molte delle sue prossime proposte in ambito desktop e server, come i processori quad-core a 45nm Shangai e Deneb, la tecnologia CrossfireX e i chipset 780G. La versione per notebook del chipset AMD 780, in precedenza nota con il nome in codice RS780M, e la cui denominazione commerciale sarà AMD M780, costitirà la base della futura piattaforma per notebook di AMD, Puma.

AMD  Puma.Tecnologia PowerXpress

Puma sarà la terza piattaforma mobile di AMD in ordine cronologico, succedendo a Kite e all'attuale Kite Refresh. Oltre al chipset, essa sarà costituita dai processori Griffin, dei quali sono stati rivelati i dettagli pochi giorni fa.

Anche se AMD resterà fedele al concetto di "piattaforma aperta", nella quale, cioé, rientrano anche componenti prodotti da terze parti, tuttavia le specifiche di Puma saranno molto più rigide di quelle delle precedenti piattaforme. Per potersi fregiare dell'adesivo "Better by Design" sul poggiapolsi, i notebook dovranno integrare un processore AMD Griffin, il chipset M780 e una scheda di rete Wi-Fi fra quelle prodotte dalle aziende aderenti al programma.

Il controller di memoria dei processori Griffin supporterà fino a 8GB di RAM DDR2-800; inoltre questi processori avranno un quantitativo massimo di cache L2 di 2MB (Turion Ultra) e saranno dotati di bus HyperTransport di terza generazione. Per il momento, il chipmaker di Sunny Vale non prevede di produrre versioni quad-core delle sue CPU per notebook, anche se non è escluso un eventuale ripensamento in futuro.

Per migliorare l'efficienza energetica, sembra che AMD abbia dotato i due core e il controller di memoria che compongono i processori Griffin, della capacità di variare la frequenza in modo indipendente. Al miglioramento dei consumi è rivolta anche la tecnologia AMD PowerXpress, inizialmente conosciuta come AMD Hybrid Graphics, che consentirà di passare dinamicamente, a computer acceso, dal sottosistema grafico integrato nel chipset ad una scheda video per notebook dedicata, a seconda delle esigenze dell'utente e dello stato di alimentazione. I due motori grafici potranno alternarsi senza che l'utente si accorga di nulla, anche se la feature può essere disabilitata manualmente.

Gli ingegneri di AMD, però, non hanno mirato solo ad incrementare al massimo la durata della batteria, ma hanno pensato anche alle performance. Due tecnologie innovative consentiranno ai portatili Puma-based di avere prestazioni degne di un PC desktop: HyperFlash, un modulo di memoria NAND Flash che permetterà di velocizzare Windows Vista mediante ReadyBoost e ReadyDrive, in modo analogo alle schede Intel turbo Memory, e la tecnologia Hybrid Crossfire, che consentirà di combinare le capacità di calcolo di chip IGP e di GPU dedicata per aumentare il framerate con i giochi più esigenti.

I primi notebook equipaggiati con la piattaforma AMD Puma sono attesi entro la metà del 2008, con prezzi a partire da 699$.

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