Intel rilascia 16 processori più veloci, ecocompatibili e con temperature più contenute rispetto ai modelli precedenti. Essi integrano transistor a 45 nm con gate metallici ad alta costante k (high-k) basati su afnio. 


Facciamo uno strappo alla regola! Nonostante i contenuti di Notebook Italia siano da sempre indirizzati al settore mobile, non possiamo tralasciare il grande cambiamento in atto nell'ambito dei processori per desktop e server, che nel 2008 coinvolgerà anche le piattaforme mobili, dai computer portatili agli UMPC. Per questa ragione abbiamo deciso di offrire spazio sulle nostre pagine all'Intel Customer Conference 2007, un evento che si è tenuto ad Assago 14 Novembre scorso, per la presentazione e di 16 processori Penryn per server e PC di fascia alta, realizzati utilizzando una formula di transistor interamente nuova, permettendo di ridurre gli sprechi dovuti alla dispersione di elettricità che ostacolano il ritmo delle future innovazioni del computer. Oltre ad aumentare le prestazioni dei PC e il risparmio energetico, in questi processori è stato eliminato il piombo, sostanza dannosa per l’ambiente, e per il 2008 è prevista anche l’eliminazione dei materiali alogeni.

I nuovi processori, che secondo il co-fondatore di Intel, Gordon Moore, rappresentano il progresso più significativo degli ultimi 40 anni nella tecnologia dei transistor, sono i primi per cui viene utilizzata la formula Intel ad alta costante k (Hi-k) con gate metallici a base di afnio per le centinaia di milioni di transistor che contengono. Questi processori Intel Core 2 Extreme e Intel Xeon sono inoltre i primi a essere realizzati con il processo di produzione a 45 nanometri (nm) di Intel, che comporta un ulteriore aumento delle prestazioni e una riduzione del consumo energetico.

Combinando queste due innovazioni con le nuove caratteristiche dei processori, Intel può continuare a offrire CPU sempre più veloci e con una maggiore efficienza energetica nel pieno rispetto per l'ambiente. Grazie a queste novità rivoluzionarie, Intel è in grado di progettare prodotti di dimensioni inferiori del 25% alle versioni precedenti e pertanto a costi più contenuti (si potranno ottenere più processori da un singolo wafer), oltre ad avere la possibilità nel prossimo anno di sfruttare nuove opportunità con le soluzioni “system on chip” per i dispositivi ultraportatili e l'elettronica di consumo.

“L'impegno dimostrato in termini di ingegno, fisica e progettazione nel tentativo di risolvere una delle sfide più impegnative del settore è impressionante, e mi congratulo con i team Intel per questo risultato straordinario”, ha commentato Paul Otellini, President e CEO di Intel. “Questa impresa, considerando anche le nostre architetture leader di settore, si traduce in computer più veloci e sottili, con una durata prolungata della batteria e una maggiore efficienza energetica. Il nostro obiettivo è offrire ai consumatori una nuova categoria di computer che consentano di accedere a tutte le funzionalità di Internet in formati ancora più ridotti e portatili”.

I nuovi processori a 45 nm vantano una densità dei transistor raddoppiata rispetto ai chip precedenti realizzati con la tecnologia Intel a 65 nm, ossia fino a 820 milioni di transistor per i processori quad-core, tutti basati sulla nuova formula Intel.

 

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