Toshiba WearVue, gli smart glass mai natiForse non lo sapevate, ma fino ad un paio di mesi fa anche Toshiba aveva i suoi Smart Glass: i WearVue erano attesi sul mercato a fine febbraio ma sono stati cancellati.


Lo scorso gennaio, Toshiba presentò la sua prima serie di Smart Glass, chiamata WearVue. Erano solo un prototipo, ma l'azienda giapponese assicurò che sarebbero entrati in commercio nel giro di qualche settimana ed esattamente il 29 febbraio ma, pochi giorni prima del lancio, Toshiba ha annullato i suoi primi occhiali "intelligenti". WearVue non si farà e al momento non sappiamo le ragioni, anche se possiamo immaginare che rientrino nella nuova organizzazione della società, che negli ultimi tempi ha rinunciato alla sua offerta consumer in Europa (sapete già che i notebook Satellite, Radius e Qosmio non sono più venduti dalle nostre parti?), ha tagliato parecchi posti di lavoro e si è concentrata sulle aziende. Insomma, in questo periodo, Toshiba non si può permettere errori.

Toshiba WearVue

Gli Smart Glass hanno vissuto un momento d'oro nel 2012, quando Google lanciò la sua prima piattaforma ed il mondo high-tech studiava con curiosità questo settore immaginando un futuro in cui era possibile interagire con applicazioni e widget senza distogliere lo sguardo dal mondo circostante. Ma sappiamo come è andata a finire: gli smart glass non sono mai diventati un prodotto consumer ed anche le versioni più recenti lanciate da Google sono indirizzati ad utenti business.

Negli anni alcune aziende hanno introdotto dispositivi simili (noi ne abbiamo visti tanti, alcuni davvero terribili!), ma per ora il settore degli "indossabili" è dominato da smartwatch e fitness tracker anche se crescono a vista d'occhio i visori di realtà virtuale. Secondo il WSJ, Toshiba aveva inizialmente sviluppato gli WearVue per catturare l'interesse dei media con un dispositivo dall'effetto "WOW", ma in seguito ha deciso di accantonare il progetto per focalizzarsi sul settore aziendale e farne il suo core-business. In una simile realtà, non c'era spazio per esperimenti e prodotti minori.

Via: Liliputing

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