Samsung Exynos 5430, il primo SoC octa-core a 20 nmSamsung presenta il nuovo SoC Exynos 5430, il primo octa-core realizzato con processo produttivo a 20 nm. Avrà frequenze operative superiori per CPU e GPU e il supporto completo alla tecnologia che consente agli otto core di lavorare anche tutti assieme. Migliorate anche le capacità di decoding hardware, con supporto al formato H.265.


E' un annuncio importante quello rilasciato da Samsung, perché sancisce il passaggio ufficiale in ambito ARM al processo litografico a 20 nm. Il primo SoC a goderne sarà proprio il nuovo Exynos 5430, realizzato dal colosso coreano, che risponde quindi indirettamente a Intel, che sta per far esordire i propri processori a 14 nm Broadwell. A livello mondiale infatti sappiamo che il chipmaker di Santa Clara è il primo per dimensioni e tecnologia e che tutti gli altri, compresi colossi come TSMC, sono più dietro.

Samsung Exynos

Proprio per questo però è importante non perdere ulteriore terreno e questo passaggio consente dunque di mantenere inalterato il gap di 6 nm (prima il mondo ARM utilizzava infatti un processo produttivo a 28 nm, contro quello a 22 nm di Intel, ora si passa rispettivamente a 20 e 14). Bisogna anche tenere conto inoltre che nessuno, tranne Intel, è ancora in grado di realizzare processori con metodi non-planari, vale a dire con i circuiti che si sviluppano tridimensionalmente anche in altezza, grazie alla tecnologia FinFET Tri-Gate 3D.

Il nuovo Samsung Exynos 5430 dunque utilizza ancora una normale tecnologia HKMG (High-K Metal Gate), anche se migliorata proprio grazie alla diminuzione del sistema litografico. Il nuovo SoC coreano non è comunque molto differente dai precedenti Exynos 5420 e 5422. Gli otto core infatti sono ancora quattro ARM Cortex A15 e quattro A7, che dovrebbero però beneficiare di frequenze operative più elevate, come accadrà anche alla GPU ARM T628MP6.

L'IP della CPU però riporta anche un numero di revisione R3P3 che ci indica l'integrazione di diverse ottimizzazioni rispetto al precedente R2P4, con possibilità dunque che le prestazioni siano superiori anche a parità di clock rate. L'Exynos 5430 inoltre dovrebbe consumare il 25 % in meno rispetto ai predecessori, proprio grazie al leakage ridotto.

Infine il nuovo 5430 può contare sulla tecnologia HMP (Heterogeneous Multi-Processing), che consente di far lavrare simultaneamente tutti gli otto core, su un comparto per il decoding hardware HEVC (H.265, standard per i video con risoluzione 4k) e su un co-processore ARM Cortex A5 dedicato al decoding di tutti gli stream audio. Il Samsung Exynos 5430 dovrebbe debuttare il prossimo settembre, come cuore dello smartphone Galaxy Alpha. 

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