Ricarica senza fili per notebook da MuRataMuRata sta sviluppando una nuova tecnologia per la ricarica wireless delle batterie, di tipo capacitivo. Engadget ha avuto la possibilità di vedere in anteprima una base in grado di ricaricare contemporaneamente diversi device di piccole dimensioni o un unico notebook.


Al momento quello mostrato era una via di mezzo tra un mockup inteso a spiegare il funzionamento teorico della nuova tecnologia e un prototipo, ma in ogni caso il prodotto è molto interessante. Sappiamo infatti che la tecnologia conduttiva, quella basata sulla connessione elettrica via cavo, sta per diventare obsoleta man mano che i dispositivi mobili da ricaricare presenti nella nostra vita vanno aumentando. Recentemente sono stati fatti vari tentativi e Powermat ha anche commercializzato le prime basi per una ricarica wireless.

Base muRata per ricarica wireless per notebook

Si tratta come saprete di una semplice base su cui poggiare i dispostivi da ricaricare. All'interno della base infatti sono presenti una serie di magneti, che generano un campo magnetico e ricaricano per induzione le batterie presenti al suo interno. Il limite principale di questa tecnologia è che i dispositivi da ricaricare devono essere perfettamente allineati con i campi elettromagnetici generati, costringendo così l'utente a prestare attenzione al modo in cui posizionerà il device sulla base.

Per ovviare a questo problema MuRata, in collaborazione con TMMS (Technology Marketing & Management Solutions), sta cercando di realizzare una nuova tecnologia di ricarica wireless, ma basata sulla trasmissione capacitiva sviluppata da quest'ultima. I vantaggi di questa soluzione sono diversi, le basi infatti sono più sottili e i dispositivi possono essere posti in qualsiasi posizione. All'interno della base, ai due capi, sono collocati infatti degli elettrodi, che funzionano rispettivamente da anodo e catodo e che generano quindi il campo capacitivo, ricaricando per contatto ogni batteria che vi sia poggiata, indipendentemente quindi dalla posizione in cui è posta.

La tecnologia quindi come dicevamo è molto interessante, ma attualmente serve ancora molto lavoro prima che essa possa giungere sul mercato. Il prototipo mostrato infatti può erogare fino a 16 W e 2.1 A, permettendo quindi di ricaricare anche un laptop o diversi dispositivi più piccoli contemporaneamente, ma ha un'efficienza limitata al 70%, visto che il 30% dell'energia si disperde nella trasmissione.

Il comunicato presente sul sito ufficiale MuRata parla di una commercializzazione nel corso del 2011, ma risale al 2010, nel frattempo dunque l'implementazione della tecnologia dev'essersi rivelata più problematica di quanto si pensasse. Al momento non abbiamo quindi indicazioni ufficiali su eventuali tempi di commercializzazione, né sul prezzo che potrebbe avere la base.

Via: Engadget

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