PGS Portable Console torna, più grande e più potente!PGS Lab ha annunciato di essere al lavoro sullo sviluppo di una nuova mini-console Android/Windows, dopo la chiusura anticipata della campagna di crowdfunding sul vecchio modello. Hardware aggiornato ed una nuova data di lancio, questa volta però nel 2018.


Con un post sul suo blog ufficiale, PGS Lab annuncia di non aver abbandonato il mercato e gli utenti che hanno creduto nella sua console, annunciando importanti novità per il futuro. Per capire però cosa bolle in pentola è necessario fare un passo indietro, esattamente ad un anno fa, quando la piccola azienda annunciò una raccolta fondi su Kickstarter per lo sviluppo e la produzione di una console basata su Intel Atom (Cherry Trail) e dotata di doppio sistema operativo.

PGS Portable Console avrebbe avuto due schermi, pulsanti fisici per il gaming, processore Intel Atom Z8750, fino a 8GB di RAM e 128GB di storage, con supporto sia per Windows 10 che per Android 6.0 Marshmallow.

PGS Console

Insomma, aveva tutte le carte in regole per essere una gaming console "rivoluzionaria", forse anche troppo ambiziosa per le aspettative del mercato e per le risorse di PGS Lab, che non aveva mai prodotto prima hardware, aveva solo un prototipo da cui partire ed una richiesta di 100000 dollari "decisamente sottostimata" per questo progetto. Ed in effetti dopo qualche mese, per questi ma anche per altri motivi, la campagna Kickstarter fu annullata ed il sogno di alcuni gamers svanì così.

PGS Lab però non si è arresa ed in questi mesi ha continuato a credere nella sua idea, tanto che l'azienda sta preparando il suo ritorno. Dopo una lunga ricerca, che ha portato il team a confrontarsi con ODM giapponesi, taiwanesi e cinesi che hanno tutti rifiutato il progetto perché "troppo difficile e rischioso", PGS Lab ha stretto un accordo con uno dei "maggiori ODM di Shenzhen" che collaborerà con un gruppo di esperti sviluppatori di gaming hardware. Così, da metà giugno il progetto è tornato attivo di nuovo e - se tutto filerà liscio - i primi dispositivi commerciali saranno pronti nel primo trimestre 2018.

Anche le specifiche tecniche iniziali sono state modificate, per aggiornarle ma anche per facilitare lo sviluppo della console: il processore Intel Atom Z8750 (tra l'altro andato definitivamente in pensione nel frattempo) è stato sostituito da un Intel Pentium N4200 (Apollo Lake) che ha grossomodo lo stesso TDP ma richiede di essere installato (con tutti i suoi componenti) in spazi più grandi. E così, il terminale cresce in volume con dimensioni di 170 x 89.5 x 18.5 mm. Anche i display sono stati rivisti: quello principale avrà una diagonale da 6 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), mentre quello secondario sarà da 3.3 pollici (800 x 480 pixel) e potrà gestire solo Windows 10. Android, comunque presente, girerà su una piattaforma a parte basata su MediaTek MT8785 (e non più su MediaTek Helio X20).

E poi ci sono tanti altri piccoli accorgimenti: gli altoparlanti si attiveranno alternativamente a seconda del sistema operativo in uso, il pulsante di accensione/switch OS è stato ridisegnato ed è adesso organizzato su due elementi separati, la quantità di ROM in Windows è stata ridotta a 64GB e ciascun OS avrà le sua porta USB Type-C e pulsanti fisici per il volume. Per soddisfare le esigenze di tutti i clienti, verranno prodotte più varianti della PGS Portable Console con antenne LTE compatibili con le diverse frequenze e standard.

Nonostante il progetto sia ormai a regime, l'azienda non sarà presente all'E3 2017 di Colonia ma dà appuntamento al CES 2018 di Las Vegas, per mostrare (e dimostrare) i primi dispositivi finiti. Chi non è d'accordo con le nuove idee del team potrà richiedere un rimborso completo del suo contributo iniziale, fin quando non sarà terminata la versione definitiva del prodotto.

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