Rivelato nel maggio 2008, il PC portatile low-cost OLPC XO-2, cioè la seconda generazione del noto XO, torna nuovamente a far parlare di se'. Negroponte sta valutando l'integrazione di processori ARM.
In occasione di una recente intervista, Ed McNierney di OLPC ha dichiarato che lo scopo di XO di seconda generazione è quello di aumentare l'autonomia rispetto al primo modello. Ricordiamo che OLPC XO usa un processore AMD Geode, il cui TDP è di 5W, un'importante limitazione per un computer portatile così piccolo che consuma troppa energia a spese della sua autonomia di lavoro. Ed McNierney sottolinea che le soluzioni System-on-Chip sono molto interessanti, ed in particolare il connubio Qualcomm-ARM potrebbe ridurre il consumo energetico rispetto ai test attuali.
Per il momento, l'unico dubbio di Nicholas Negroponte, fondatore di OLPC (One laptop Per Child), è che questi processori non siano compatibili con sistemi operativi Windows classici, nonostante i prodotti ARM supportino Windows Mobile. Come avvenuto per XO-1, OLPC desidera proporre anche per XO-2 un sistema dual boot, Windows/Linux. Negroponte precisa che la fondazione è attualmente in trattative con Microsoft affinchè l'azienda sviluppi una versione Windows classica compatibile con i processori ARM. L'azienda di Redmond avrà tutto il tempo di valutare l'offerta dal momento che il lancio di XO-2 è previsto non prima di 18 mesi.
OLPC XO-2 sarà costruito con due schermi touchscreen, uno dei quali mostrerà una tastiera virtuale, ideale sia per un utilizzo classico come notebook sia come e-Book. Il resto della dotazione potrebbe essere caratterizzato dalla presenza di un pannello ad energia solare, per il suo funzionamento, e l'integrazione di moduli 3G e WiMAX. Non ci sono ancora notizie ufficiali sui materiali utilizzati e su altre tecnologie implementate.
