Stando a quanto emerso in Rete in queste ore la piattaforma quad core Nvidia Kai potrebbe arrivare già sugli smartphone di alcuni produttori cinesi prima della fine dell'anno corrente. Agli inizi del 2013 quindi potremmo vedere già i primi handheld con una versione ottimizzata di Tegra 3.
Nvidia Kai è la soluzione per portare il SoC quad core Tegra 3 su dispositivi mobili economici. Qualche tempo fa infatti, quando Google Nexus 7 non era ancora una realtà, il CEO del Green Team Jen-Hsun Huang aveva parlato della possibilità di vedere Tegra 3 in dispositivi low cost inferiori ai 200 dollari, anche se non aveva spiegato come sarebbe stato possibile. Nvidia Kai è proprio la risposta a quella domanda lasciata allora in sospeso.
Grazie infatti all'ottimizzazione della piattaforma e alla contemporanea riduzione dei costi di produzione e dei consumi energetici di questo complesso System on a Chip tutto ciò è ora possibile e Google ha potuto realizzare un tablet economico che al momento non ha l'eguale come dotazione hardware sul mercato nel suo segmento di prezzo, pur costando appena 249 euro nella versione da 16 GB. Quello che però ancora non sapevamo è che tale soluzione è così valida che presto potrebbe sbarcare anche sugli smartphone che, per forza di cose, necessitano di piattaforme hardware più sobrie in quanto a fabbisogno energetico.
MyDrivers.com infatti sostiene che Nvidia Kai potrebbe sbarcare già in alcuni handheld di produttori cinesi prima della fine dell'anno e che quindi i primi prodotti potrebbero essere disponibili già il prossimo mese di febbraio 2013. Nvidia ha lavorato infatti per mitigare l'assorbimento energetico del suo quad core, che ora prevede un processore grafico a 12 core ed è compatibile con memorie a più basso costo e componenti di display economici, garantendo al tempo stesso un funzionamento sufficientemente fluido da non rovinare un'esperienza d'uso appagante per l'utente finale.
ZTE ad esempio ha già mostrato un prototipo di smartphone dotato proprio di Tegra 3 previsto per febbraio, che potrebbe essere quindi indicativo di altri dispositivi simili che giungeranno sul mercato nei prossimi mesi.
