Nexus 7 e ChromeBook: Ubuntu Linux in provaNel giro di un paio di giorni sono stati avvistati in Rete un Nexus 7 ed un Chromebook con distribuzione Linux Ubuntu. Non si tratta certo di iniziative ufficiali da parte di Google anche se, ironia della sorte, il ChromeBook è stato rielaborato proprio da un dipendente del colosso di Mountain View.


Il tablet Nexus 7 di Google è ovviamente equipaggiato con sistema operativo Android ma, guardandone la piattaforma hardware composta da SoC Nvidia Tegra 3 (quad core ARM Cortex A9 da 1.2 GHz) 1 GB di RAM e spazio di storage che, nell'ultima versione in sviluppo da parte di Asus raggiungerà i 32 GB, non c'è alcun dubbio che si tratti di un device sufficientemente potente da poter gestire un sistema operativo più completo e maturo come ad esempio Ubuntu Linux.

Nexus 7 con Ubuntu

La stessa considerazione si può fare anche per il nuovissimo Samsung ChromeBook annunciato da pochi giorni e dotato sempre di piattaforma ARM, nello specifico del nuovo SoC Samsung Exynos 5250 con processore dual core ARM Cortex A15 di nuova generazione, GPU ARM Mali T608, 2 GB di RAM DDR3L da 800 MHz e unità SSD da 16 GB, ma con sistema operativo Chrome OS. Visto che si può allora perché non farlo? Questo è quello che devono aver pensato in questi giorni sia Canonical, azienda che si occupa proprio dello sviluppo della distribuzione Ubuntu Linux, sia uno sviluppatore della stessa Google.

Nel primo caso proprio di recente Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical, ha invitato gli sviluppatori a portarsi il proprio Nexus 7 all'Ubuntu Developer Summit che si terrà a Copenhagen a partire dla prossimo 29 ottobre e pochi giorni dopo dunque lo sviluppatore Victor Palau ha diffuso un video in cui si vede proprio la distro del Pinguino girare sul tablet di Mountain View, da poche ore disponibile per tutti. Al momento non sappiamo esattamente se ci sono problemi o limitazioni di sorta ma certamente è la prima volta che Canonical adotta un approccio così diretto al porting del proprio sistema operativo su un prodotto già in vendita.

Chromebook ARM con Ubuntu

Qualche limitazione invece c'è ancora per quanto riguarda il Samsung ChromeBook, il cui touchpad al momento sembra non funzionare ancora bene ma che l'iniziativa sia stata presa da un'azienda o da un singolo sviluppatore la domanda da porsi è più che altro come mai? Come mai si sente la necessità di installare un sistema operativo da notebook/desktop su un tablet o su un ChromeBook? Possibile che addirittura un dipendente di Google, che dovrebbe conoscere bene ChromeOS, possa sentire l'esigenza di passare ad altro per essere più produttivo?

Sono domande che forse dovrebbero iniziarsi a porre in quel di Mountain View, se non l'hanno già fatto, perché in futuro ci potrebbe essere il rischio, per loro ovviamente, di vedere in vendita prodotti dotati di boot loader e possibilità di scegliere tra Android o ChromeOS e Ubuntu Linux.

Via: Liliputing (1 -2)

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