Netbook: Linux piace solo sugli EeePC Da alcuni rapporti distribuiti dalle aziende, i netbook MSI o con Ubuntu Remix sono restituiti al rivenditore dopo pochi giorni dall'acquisto, in una percentuale quattro volte maggiore rispetto a quella dei mininotebook Windows-based. Asus nega: "Per noi non ci sono differenze"


Negli ultimi mesi si è discusso molto sul futuro delle distribuzioni Linux sui netbook, soprattutto quando la fondazione OLPC, Asus ed altri produttori hanno iniziato a precaricare sui propri prodotti dei sistemi operativi open source. Gli obiettivi di queste aziende erano e sono ancora oggi quelli di abbracciare delle soluzioni "aperte" e limitare contemporaneamente i costi di produzione, per garantire un prezzo finale basso per il consumatore. A distanza di qualche tempo, quali sono le impressioni e i feedback degli utenti e delle aziende sull'adozione delle distribuzioni Linux?

Asus Eee PC 901

Secondo un rapporto distribuito lo scorso ottobre da un funzionario MSI, la percentuale di netbook restituiti con distribuzione Linux è quattro volte maggiore rispetto a quella di mininotebook con Windows preistallato, un dato confermato anche da Canonical, che ha sviluppato l'OS Ubuntu Remix esclusivamente per dispositivi portatili. Asus, attraverso il CEO Jerry Shen, dichiara al contrario di non aver riscontrato alcuna differenza tra le percentuali di restituzione dei netbook Eee PC con Windows e Linux.

Le lamentele più frequenti riguardano il funzionamento dei dischi SSD e di altri componenti, come la webcam. Questi disagi sono dovuti sicuramente ad un mancato supporto delle aziende produttrici o ad un sistema operativo ancora poco maturo. Non dimentichiamo però l'inesperienza di alcuni utenti, poco pratici con distribuzione Linux. Questa tendenza di mercato, porterà le aziende a ridurre il numero di netbook con Linux preistallato? Staremo a vedere!

 

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