Microsoft vende gli smartphone entry-level Nokia a FoxconnTra lo stupore generale, anche se alcune indiscrezioni avevano già prospettato questa ipotesi, Microsoft ha chiuso un accordo per la cessione della sua divisione dei feature phone entry-level a Foxconn e HDM Global per 350 milioni di dollari.


La notizia era nell'aria già da qualche giorno e i più scettici stentavano a crederci, eppure l'annuncio di Microsoft lascia spazio a pochi dubbi: l'azienda di Redmond ha raggiunto un accordo per vendere la divisione dei feature phone entry-level (per intenderci, quelli marchiati Nokia) per 350 milioni di dollari a FIH Mobile, che altri non è che una sussidiaria di Hon Hai/Foxconn Technology Group, e HDM Global, Oy. E non finisce qui, perché in base all'accordo, FIH Mobile Global acquisirà Microsoft Mobile Vietnam, cioè la struttura di produzione dell’azienda ad Hanoi in Vietnam e circa 4.500 dipendenti verranno trasferiti o avranno l’opportunità di entrare in FIH Mobile e HMD Global, nel rispetto delle normative locali vigenti.

Microsoft trasferirà tutti i suoi asset legati ai feature phone, tra cui i brand, software e servizi, servizi di assistenza e altri asset, i contratti dei clienti e i contratti di fornitura, in rispetto delle leggi locali. Quindi, Foxconn potrà continuare ad utilizzare il brand Nokia e tutto ciò che comprende il suo ecosistema.

Microsoft ha tenuto a precisare che continuerà a sviluppare Windows 10 Mobile e a supportare i device Lumia come Lumia 650, Lumia 950 e Lumia 950 XL, nonché i device dei partner OEM, come Acer, Alcatel, HP, Trinity e VAIO. In sostanza, le altre divisioni non subiranno cambiamenti né scossoni dalla cessione, anzi potrebbero avvantaggiarsene.

La chiusura della transazione è prevista per la seconda metà del 2016 ed è soggetta alle approvazioni delle autorità competenti e a ulteriori condizioni di chiusura dell’accordo. Inizia così un iter burocratico che dovrebbe concludersi con la cessione definitiva dei suoi asset.

Nokia 222

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti