Secondo Gartner, le vendite di computer (dai tablet ai desktop) con Windows o OS X, continuano a crollare in Europa Occidentale. A tenere botta solo HP,-0.1 %, e Dell, che cresce dell'1.1 %. L'unica però ad avere davvero motivo di festeggiare è Lenovo che rispetto al terzo trimestre 2012 è cresciuta di oltre il 16 %.
Il mondo dei computer, inteso come l'insieme di tutti i device, mobili e fissi, dotati di piattaforma x86 e sistema operativo Microsoft Windows o Apple OS X, continua a soffrire di un costante calo di vendite. Secondo gli ultimi dati Gartner, infatti, il terzo trimestre del 2013 ha fatto registrare un calo complessivo di ben il 12.8 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Aziende come Acer, Samsung e ASUS infatti hanno avuto un crollo abbastanza sostanzioso, tanto da essere state superate per la prima volta da Apple, che entra così nella top five nonostante abbia registrato una decrescita del 3.1 % rispetto allo scorso anno. In questo scenario HP riesce ancora a reggere l'urto della crisi, rimanendo sostanzialmente stabile rispetto al 2012 con un mero -0.1 %, mentre Dell, con una campagna prezzi aggressiva è addirittura cresciuta, anche se di poco, dell'1.1 %.
L'unica vera sorpresa in positivo del mercato è però Lenovo. Il colosso cinese infatti, già secondo produttore mondiale di computer, si conferma nella stessa posizione anche nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e, in una crisi cupa come questa, è l'unica che registra una crescita vertiginosa: + 16.3 % rispetto allo scorso anno, grazie anche alla capacità di proporre device innovativi come l'IdeaPad Yoga 2, il ThinkPad Yoga, il MIIX 10 o ancora il ThinkPad Helix, tutti in grado di coniugare qualità costruttiva, flessibilità d'uso, portabilità, prestazioni e prezzo. Gli ottimi risultati consentono a Lenovo di posizionarsi al primo posto in 12 Paesi di quest'area geografica (e tra i primi tre vendor in ben 31 Paesi), con una quota di mercato EMEA del 15% (dati preliminari IDC), ovvero con un aumento di + 4,2 punti percentuali per lo stesso periodo anno-su-anno. Il fatturato del trimestre di Lenovo in EMEA è stato di US$ 2,3 miliardi.
Al di là di questo enorme successo però è difficile trarre un identikit univoco e chiaro di un mercato in profonda trasformazione che come tale dunque è ancora in piena fase di transizione dalla classica visione computer-centrica a quella ultramobile fatta di cloud e device ultraportatili. Lenovo infatti non è l'unica tra le aziende citate ad avere a listino soluzioni di quel tipo, semmai il suo vantaggio è consistito in un efficace time-to-market, che le ha permesso di giungere sul mercato con largo anticipo rispetto ai competitor e con prezzi appetibili.
