Mentre si discute sul futuro della joint venture Fujitsu-Siemens, Lenovo si mostra interessata a subentrare nel segmento consumer in caso di ritiro del PC vendor tedesco.
Le ultime dichiarazioni rilasciate dal direttore finanziario di Lenovo, Wong Wai Ming, al giornale South China Morning Post, fanno intendere che la multinazionale cinese sarebbe pronta ad una grossa acquisizione. L'attenzione degli operatori del settore si è rivolta immediatamente verso Fujitsu e Siemens sulla cui joint venture gravano da alcuni mesi voci di un possibile divorzio.
Il gigante cinese non è nuovo a simili operazioni: ricordiamo che Lenovo nel 2006 aveva acquisito il ramo PC di IBM. Inoltre il successo della recente campagna di acquisizioni messa in atto da Acer (che si è impossessata di Gateway e Packard Bell) ha dimostrato ancora una volta che nel settore dei personal computer le dimensioni contano.
Attualmente al quarto posto mondiale, Lenovo potrebbe cogliere l'occasione di subentrare a Siemens nella distribuzione di sistemi consumer nel mercato EMEA. In questa ipotesi Fujitsu conserverebbe il controllo del segmento business, nel quale rientrano anche i notebook delle serie LifeBook e Stylistic.
Ricordiamo che nel 2007 Fujitsu-Siemens Computer (FSC) si è piazzata al sesto posto a livello mondiale per le vendite di PC portatili con una quota di mercato del5% e le proiezioni per il 2008 la collocano al quinto posto tra i produttori europei di computer (notebook e desktop).
La divisione consumer di FSC potrebbe rappresentare per Lenovo una grandissima opportunità di rafforzare la sua posizione sul mercato europeo. Wong Wai Ming tuttavia ha rifiutato di rivelare i potenziali obiettivi dell'azienda cinese per la sua prossima acquisizione, ma si è limitato ad annunciare che è tempo di raccogliere una nuova sfida. Si stima che Lenovo disponga di 1.8 miliardi di dollari da investire per il prossimo acquisto!
