Questo è il primo ultrabook 2-in-1 con Core M per sviluppatoriFCC ha fotografato quello che potrebbe essere l'ultrabook Intel destinato agli sviluppatori, come piattaforma di sviluppo di nuove applicazioni per i suoi processori Intel Broadwell. Non sarà in commercio, ma le sue specifiche ci fanno sognare.


Ormai non è più un segreto: i primi dispositivi con processori Intel Core M arriveranno entro la fine dell'anno; avranno CPU a basso consumo energetico perché i chip Intel Broadwell più potenti saranno pronti solo nel 2015. Nel frattempo però Intel ha intenzione di creare la sua community di sviluppatori, per realizzare software ottimizzati per questi processori. Il primo passo è quello di fornire una piattaforma di sviluppo su cui poter lavorare ed è fondamentalmente questo lo scopo dell'ultrabook certificato in questi giorni da FCC.

Intel Ultrabook con Broadwell

Il dispositivo che vedete nelle fotografie è un ibrido 2-in-1 progettato da Santa Clara con un hardware "adatto" per testare qualsiasi applicazione. Ha infatti un display ad alta risoluzione, digitalizzatore attivo, fotocamera 3D e naturalmente un processore Intel Core di quinta generazione. Non esiste niente di simile in commercio né sul sito Intel, anzi l'etichetta presente sul retro del dispositivo limita l'utilizzo ad un "uso interno". E' un sample per test, che riprende il concept dei Lenovo Yoga con una cerniera che fa ruotare lo schermo di 360 gradi. Probabilmente, quindi, Intel ha collaborato con Lenovo per la realizzazione di questo portatile, un'idea che ci viene confermata non solo dall'aspetto del dispositivo ma anche dal suo alimentatore. Potrebbe essere così il nuovo Lenovo Yoga 3 Pro?

Sfogliando la ricca documentazione di FCC, scopriamo che l'ultrabook Intel ha un display touch da 13.3 pollici (3200 x 1800 pixel), processore Intel Core Broadwell-ULT da 15W, 8GB di memoria RAM, disco SSD Pro 2500 Series da 180GB, due fotocamere anteriori (una Full HD ed una Intel Realsense 3D) ed una posteriore da 8 megapixel con Flash LED, WiFi 802.11ac (7265) e Bluetooth 4.0, Intel WiDi 5.0 e supporto Miracast, Intel XMM7160 LTE, NFC, due porte USB 3.0, HDMI, Gigabit Ethernet, lettore di schede SDXC, slot per SIM Card e sensore di impronte digitali. Se tutto ciò non vi basta ancora, sappiate che il dispositivo supporta una penna attiva N-Trig DuoSense Pen 2 ed una docking station wireless con tecnologia WiGig, ha una tastiera retroilluminata ed un touchpad ForcePad.

Intel Ultrabook con Broadwell

Intel Ultrabook con Broadwell

Il sistema operativo è Windows 8.1, dispone di un sensore di luce ambientale e di prossimità. Ha altoparlanti stereo e jack audio, nonché una batteria da 6640mAh (50.46Whr), che sembra essere divisa in due parti proprio come le recenti linee guida dettate da Intel per i notebook sottili e leggeri. Questa soluzione aiuta a dissipare il calore, mantenendo il dispositivo slim. L'ultrabook misura 18 mm in spessore, pesa 1.5Kg (non male per un convertibile da 13 pollici) ed integra sull'unità "tablet" alcuni pulsanti e comandi (volume, accensione, blocco rotazione) utili quando la tastiera non è agganciata.

Ribadiamo che questo computer portatile è un "Intel Software Development System" e quindi non sarà acquistabile dal pubblico consumer, ma ci ha permesso di avere un'idea chiara e concreta di quello che (forse) vedremo nei prossimi mesi con i notebook Broadwell-U.

Via: Liliputing

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