In quattro video demo, Phill Smith di ARM ci mostra e ci spiega le nuove funzionalità supportate dalle GPU Mali 450 e T6xxx, tra cui risoluzione 4K, compressione delle texture ASTC, riconoscimento di gesture e video decoding HEVC/H.265.
Phill Smith, Demo Manager di ARM, ci illustra in quattro video le nuove funzionalità supportate dalle nuove GPU ARM Mali 450 e T6xxx, tra cui giochi e interfacce utente 3D eseguite alla risoluzione di 4K, supporto al nuovo algoritmo di compressione delle texture ASTC, riconoscimento delle gesture e video decoding HEVC/H.265.
Nel primo video si può ad esempio vedere un non meglio identificato TV Box Geniatech equipaggiato con un SoC AMLogic AML8726-M8 che integra appunto un sottosistema grafico ARM Mali 450 a 6 core con clock rate di 600 MHz, eseguire una release di Android con interfaccia utente 4K 3D realizzata da Autodesk, azienda nota soprattutto per il programma AutoCAD, utilizzando Scaleform UI, programma molto diffuso per le interfacce dei videogiochi. La demo si conclude con il gioco Timbuku 3D eseguito alla risoluzione di 3840 x 2160 pixel e 24 FPS. Il framerate è però in realtà limitato dall'uscita video digitale di tipo HDMI 1.4 di cui è dotato il TV Box in questione. Il supporto a risoluzioni Ultra HD e 60 FPS è infatti disponibile al momento solo tramite HDMI 2.0.
Il secondo filmato mostra i vantaggi di una nuova tecnica di compressione per le texture 3D, che altrimenti sarebbero troppo grandi e consumerebbero troppa energia. ASTC, questo il nome del nuovo algoritmo, viene dunque comparato sia con ETC2 che con l'uso di texture non compresse, su un Samsung Galaxy Note 3 con SoC Exynos 5 Octa 5420 e GPU ARM Mali T-628. Come si può vedere dai risultati la nuova tecnica supportata dalla GPU consente di occupare quasi la metà e di diminuire del 20 % i consumi rispetto all'attuale ETC2.
Phill Smith prosegue poi con un esempio di capacità di riconoscimento delle gesture, utilizzando una scheda madre Arndale con un Samsung Exynos 5250 (GPU ARM Mali-T604). Il sistema operativo è Linux mentre la webcam utilizzata è una Logitech molto economica. Il risultato è ottimo, l'interfaccia XBMC dell'OS interpreta correttamente e senza insicurezze tutte le gesture, grazie al supporto alle API OpenCL offerto dalla GPU ARM.
Nell'ultimo video infine si può apprezzare la capacità sempre della stessa GPU di decodificare via hardware video H.265 senza alcuno sforzo e utilizzando solo una frazione della potenza elaborativa di cui dispone la GPU. Insomma le nuove ARM Mali, pur senza raggiungere i livelli di performance assicurati da mostri come Nvidia Tegra K1 o Qualcomm Snapdragon 810, promettono di comportarsi comunque molto bene, schiudendo tantissime possibilità anche su device mainstream.
Via: CNX-Software
