Google potrebbe essere uno dei i protagonisti della battaglia legale che vede Microsoft alle prese con l'Unione Europea per la questione della competitività dei browser: il colosso di Mountain View si è schierato con Mozilla ed Opera, e vorrebbe entrare come terza parte nel procedimento.
Microsoft è ancora una volta ai ferri corti con l'AntiTrust dell'Unione Europea. A seguito della denuncia di Opera Software, azienda norvegese conosciuta per l'omonimo browser, il colosso di Redmond dovrà infatti difendersi per aver abusato ancora una volta della sua posizione dominante nel settore dei sistemi operativi per computer, minando la competitività del mercato browser e l'innovazione stessa del web. Dopo che Mitchell Baker, direttrice di Mozilla Foundation, ha garantito senza indugi il suo appoggio ad Opera Software, è arrivato puntualmente anche l'intervento "disinteressato" di Google, acerrimo concorrente di Microsoft, che con un comunicato nel suo blog annuncia l'intenzione di voler prendere parte al procedimento come terza parte, giustificando così il suo intento.
"Il mercato browser è ancora poco competitivo, e questo compromette l'innovazione del settore, a danno degli utenti. Ciò accade a causa di Internet Explorer, che è fortemente legato alla posizione dominante di Microsoft nel mercato dei sistemi operativi per PC, e per questo ottiene degli ingiusti vantaggi nei confronti degli altri browser" dichiara il Vice President Product Management di Google, Sundar Pichai. "Crediamo di poter contribuire a questo dibattito. Abbiamo imparato tanto dal lancio del nostro browser Google Chrome durante lo scorso anno, e speriamo che la prospettiva di Google possa essere utile alla Commissione Europea per valutare i rimedi e migliorare l'esperienza utente, offrendo ai consumatori una vera scelta".
Microsoft dovrà organizzare immediatamente una solida difesa contro le accuse: se l'AntiTrust dovesse accogliere le richieste dei concorrenti, l'azienda potrebbe dover sostenere i costi di una ingente multa ed essere obbligata a dissociare il browser Internet Explorer dai propri sistemi operativi, con il rischio di veder calare drasticamente le sue quote nel mercato browser. Ricordiamo che Microsoft è in procinto di lanciare Internet Explorer 8, ultima versione del noto web-browser, attualmente disponibile in release beta 2.
