Chromebook LTE con SoC MediaTek e Rockchip dal 2015Dopo aver promosso l'integrazione di Android in Chrome OS, Google sta cercando di contenere (anzi ridurre) i prezzi dei Chromebook LTE adottando dei chip MediaTek e Rockchip. Il lancio è previsto per il 2015.


Se analizzate le schede tecniche dei Chromebook attualmente in commercio, o che lo saranno a breve, vi accorgerete che i SoC integrati sono esclusivamente CPU single-core Samsung Exynos, Tegra 4 o Tegra K1, Intel Celeron (Bay Trail) e Core i3. Ed è già positivo, perché solo negli ultimi mesi la lista dei processori disponibili si è allungata, rispetto ai 2-3 chip adottati nei primi notebook con Chrome OS. Google però è lungimirante: il suo obiettivo è quello di aiutare le aziende a ridurre il costo dei Chromebook con connettività LTE per meglio competere sul mercato con i notebook low-cost con Windows 8.

Acer Chromebook 11

Per farlo, Mountain View sta operando su due fronti, quello software e quello hardware. Da un lato, Google sta cercando di integrare in Chrome OS l'ecosistema di Android, un sistema operativo più amato, più diffuso e più ricco di applicazioni e dall'altro sta lavorando per allargare il supporto a più processori. Stando a quanto rilasciato da Digitimes, che cita fonti vicine all'industria taiwanese, i Chromebook con SoC MediaTek e Rockchip saranno pronti entro il 2015. Non c'è una data precisa, né un periodo, ma possiamo ipotizzare nella prima metà dell'anno.

I vantaggi sono piuttosto chiari: le aziende che adotteranno questi chip risparmieranno sui costi di produzione e potranno quindi piazzare i Chromebook ad un prezzo più basso sul mercato. Il sito asiatico presume che vi sarà un incremento delle spedizioni di oltre il 100%. Non male per un settore che, nonostante gli anni, non riesce a decollare. Le prestazioni probabilmente non saranno da primato (soprattutto se confrontate con i chip Haswell), ma dovrebbero accontentare gli utenti meno esigenti o chi utilizza il notebook per le attività quotidiane.

I nuovi SoC inoltre aumenteranno le quote di mercato dei Chromebook ARM-based fino al 50%, un 10% in più rispetto al 2014, in crescita dopo un periodo difficile condizionato da Intel e dalle sue "vantaggiose offerte" per le aziende che scelgono una CPU Intel per il proprio Chromebook.

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