Secondo quanto emerso sull'account ufficiale di ASUS sul social network Google+ sembrerebbe che il lancio ufficiale dell'atteso e interessante ibrido smartphone/tablet/netbook taiwanese possa avvenire durante il prossimo mese di aprile.
Ormai ci siamo. Asus Padfone un device ibrido che unifica in sé tutti i più popolari dispositivi dell'attuale panorama mobile, dovrebbe essere in dirittura d'arrivo. Presentato per la prima volta oltre un anno fa, il Padfone è andato poi incontro a una lunga serie di difficoltà e ripensamenti, ma non è mai stato cancellato ed anzi il suo sviluppo è sempre continuato. Tra i cambiamenti maggiori subiti vanno ricordati il cambio del SoC, da Nvidia Tegra 3 previsto originariamente a Qualcomm SnapDragon S4 attuale, l'aggiornamento del sistema operativo all'ultima versione disponibile di Android e il restyling che ha reso ora il dispositivo e tutti gli accessori più simili agli ultrabook Asus ZenBook.
Pochi giorni fa infine, durante il Mobile World Congress tenutosi a Barcellona, è arrivata la presentazione ufficiale, tenuta dal CEO Jonney Shih. Asus Padfone, come ci spiega Fabio Capocchi - Country Manager Coordinator di Asus Italia - è indubbiamente un dispositivo con molte frecce al suo arco. Si tratta infatti di uno smartphone con display Super AMOLED da 4.3 pollici e risoluzione di 960 x 540 pixel protetto da vetro Corning Gorilla Glass, dotato di SoC Qualcomm SnapDragon S4 con processore dual core ARM Cortex A9 da 1.5 GHz abbinato al sottosistema grafico Adreno 225, a 1 GB di RAM e 16, 32 o 64 GB di memoria Flash destinata allo storage, ulteriormente espandibile tramite memorie microSD.
Non mancano poi le connessioni WiFi, Bluetooth, GPS e 3G, una fotocamera da 8 megapixel con autofocus, Flash LED e apertura focale pari a F2.2 e una webcam frontale VGA, mentre il sistema operativo sarà Google Android 4.0 Ice Cream Sandwich. Padfone potrà poi a sua volta essere inserito all'interno della cosiddetta Pad Station, che funziona con l'hardware e con l'OS presenti sullo smartphone, ma che è dotata di un display da 10.1 pollici e risoluzione di 1280 x 800 pixel.
In questa modalità inoltre, grazie alla funzione Dynamic Display, l'intera interfaccia utente e le diverse applicazioni saranno correttamente scalate alla nuova risoluzione e al nuovo formato. La Pad Station inoltre è anche dotata di una webcam frontale da 1.3 Mpixel (posteriormente invece sfrutta quella del PadFone), di speaker stereo con tecnologia ASUS SonicMaster e di una batteria aggiuntiva da 6200 mAh e 24.4 Wh (quella del PadFone ha un valore di 1520 mAh).
Sarà possibile connettere a sua volta la Pad Station a una tastiera opzionale, anch'essa contenente un'ulteriore batteria da 6200 mAh, e utilizzare anche uno stilo capacitivo. Questi ultimi due dispositivi comunque sono solo opzionali. ASUS Padfone inoltre gestirà in maniera intelligente l'autonomia, cercando di preservare sempre quella dello smartphone, per cui, a seconda di quello che staremo utilizzando, sfrutteremo prima la batteria della tastiera, poi quella della Pad Station e solo alla fine quella del Padfone vero e proprio.
Interessante infine anche la funzione aggiuntiva dello stilo, che al suo interno contiene anche uno speaker e un microfono e, grazie all'interfaccia Bluetooth, può così funzionare anche da auricolare, permettendo di rispondere a una chiamata senza bisogno di estrarre il PadFone dalla Pad Station. Una soluzione completissima quindi, di cui ancora non consociamo il prezzo, ma che sicuramente tutti gli appassionati di hi-tech attendono con ansia. Il lancio è atteso ad aprile.