Autopsia di un ASUS MeMO Pad 8Lo smontaggio dell'ASUS MeMO Pad 8 ci mostra non solo come riparare o sostituire alcuni componenti (batteria, fotocamera..), ma anche l'ordine e la pulizia interna del tablet.


La guida al disassemblaggio dell'ASUS MeMO Pad 8 è, per noi, occasione per dare una sbirciatina all'interno del dispositivo. Smontare un tablet non è un'operazione per tutti; serve precisione ed una certa manualità, ed è per questo che al primo guasto gli utenti ne acquistano uno nuovo. Accedere però "agli interni" del MeMO Pad 8 ci consente di dare un giudizio anche sull'organizzazione, sulla pulizia e sulla cura dei componenti hardware.

ASUS MeMO Pad 8 disassemblaggio

Il primo passo è quello di rimuovere la cover posteriore, quest'ultima non è avvitata ma è semplicemente bloccata a pressione tramite una serie di ganci lungo l'intero perimetro. Asportarla non è quindi un'operazione complessa ma richiede comunque un attrezzo apposito e una buona dose di attenzione perché i ganci stessi sono in policarbonato e quindi un po' fragili. Una volta tolta comunque guadagneremo l'accesso all'interno nella sua interezza.

La prima cosa che si noterà saranno due ampi cavi piatti, quello dell'LCD a sinistra e quello per la trasmissione dati a destra. Per rimuoverli sarà sufficiente staccare la clip di connessione. In questo modo esporremo la batteria, una ioni di litio da 3948 mAh e 15.2 Wh, che è tenuta in posizione da nove viti. In realtà avremo però rimosso la batteria assieme al suo contenitore metallico, se vorremo quindi estrarla dal suo alloggiamento dovremo anche asportare otto strisce di nastro.

ASUS MeMO Pad 8 disassemblaggio

Fatto questo sui lati corti superiore e inferiore noteremo i due speaker, trattenuti come sempre da alcune viti e dai cavetti di connessione alla scheda madre, comunque dotati di clip di plastica. Anche la piccola scheda madre può essere rimossa togliendo le viti che la tengono in posizione. Osservandola noteremo che i componenti principali sono coperti da un sottile foglio metallico, che si occupa della dissipazione del calore e che può essere tolto come una pellicola. Su di essa sono saldati tutti i componenti principali tra cui la fotocamera anteriore e posteriore, le cui lenti possono essere smontate, il processore, la RAM, la memoria di massa, i chip di controllo del display, della porta USB, il modulo integrato WiFi e Bluetooth e quello dedicato all'audio.

Come si può vedere dunque accedere all'interno dell'ASUS MeMO Pad 8 non è eccessivamente difficile ma alla fine, tranne la batteria e le due fotocamere, c'è davvero poco che possa essere sostituito, un problema che ormai riguarda tutti i tablet prodotti, così come gli smartphone e sempre più notebook, che hanno dovuto giocoforza sacrificare espandibilità e manutenibilità in favore del contenimento delle misure.

ASUS MeMO Pad 8 disassemblaggio

Via: Zol

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