AMD Carrizo e Carrizo-L rilasciate ufficialmenteUfficiali le nuove APU mobile per il 2015, AMD Carrizo ad alte prestazioni e Carrizo-L mainstream. Le nuove APU sono progettate come soluzioni complete per il gaming, la produttività e l’intrattenimento 4K, grazie al supporto alle API DirectX 12, OpenCL 2.0 e Mantle, ad AMD FreeSync e al prossimo sistema operativo Windows 10.


Dopo il susseguirsi di indicazioni ufficiose dei mesi scorsi, le nuove APU high-end e mainstream AMD Carrizo e Carrizo-L sono state introdotte ufficialmente durante l'evento "Future Of Compute" in svolgimento a Singapore. Come sappiamo le nuove APU sono rispettivamente le eredi di Kaveri e Beema. Carrizo utilizza i nuovi core x86 Excavator e una GPU di classe Radeon e promette dunque un incremento prestazionale a tutto tondo, mentre Carrizo-L è ancora basato sui core Puma già visti in Beema, anche se in versione ottimizzata ma anche in questo caso la GPU è ora basata su architettura GCN (Graphics Core Next). Carrizo inoltre integra nel proprio package anche l'FCH (Fusion Controller Hub), l'equivalente del PCH di Intel, ossia l'erede dei vecchi southbridge che si occupavano di gestire tutte le operazioni di I/O. Entrambe le nuove APU infine integrano anche la tecnologia ARM Trustzone, che offre una serie di funzionalità hardware-based legate alla sicurezza.

AMD Carrizo: caratteristiche tecniche

Excavator però non è proprio un'architettura completamente nuova e si potrebbe anzi descrivere come la quarta implementazione della stessa microarchitettura dopo Bulldozer, Piledriver e Steamroller. AMD non cambierà nemmeno il processo produttivo, che sarà quindi nuovamente quello a 28 nm di tipo SHP (Super High Performance) realizzato da Global Foundries, rinviando nuovamente il passaggio ai 20 nm quando Intel è già da qualche mese a 14 nm.

Tuttavia è ovvio che gli ingegneri AMD abbiano implementato tutta una serie di ottimizzazioni tanto che AMD afferma tranquillamente che, nonostante tutte queste somiglianze, le nuove APU offrono prestazioni superiori e consumi ridotti. Inoltre come sempre le APU hanno il proprio punto di forza nel sottosistema grafico e quello utilizzato nelle nuove Carrizo e Carrizo-L sarà il migliore di sempre, probabilmente basato sull'ultima generazione GCN, la 1.2, che può contare su un nuovo algoritmo di compressione senza perdita di qualità che dovrebbe migliorare sensibilmente le performance in quegli scenari in cui la disponibilità di bandwidth di memoria è limitata, come accade appunto proprio nelle APU.

Roadmap delle APU AMD fino al 2015

Bisogna notare infine che le APU saranno le prime ad essere perfettamente compatibili con HSA 1.0 (Heterogeneous System Architecture). Come ricorderete infatti AMD da anni sta spingendo per evolvere le proprie soluzioni verso uno scenario dove le architetture, assai diverse, di CPU e GPU, confluiscano in un'unica microarchitettura per il computing eterogeneo, in cui cioè i dati da elaborare sono smistati e condivisi in tempo reale a seconda delle propria natura (e non della propria provenienza) tra CPU e GPU in un unico flusso ottimizzato, con enormi vantaggi sulle prestazioni e i consumi. Così ad esempio le istruzioni di un programma che potrebbe giovarsi dell'alto parallelismo della GPU saranno instradate a quest'ultima anche se non provengono da un videogioco o da un programma di grafica 3D.

Grazie a tecnologie come hUMA (heterogeneous Uniform Memory Access) e hQ (heterogeneous Queuing), Kaveri aveva già mosso i primi passi su questa strada, consentendo la totale condivisione della memoria virtuale tra CPU e GPU, abbattendo dunque latenze e tempi morti dovuti alla necessità di copiare i dati avanti e indietro tra le diverse memorie dedicate, e ottimizzando la ripartizione dei carichi di lavoro tra i due processori, in modo che ciascuno svolga sempre i compiti per i quali è più adatto ma appare ovvio che i nuovi Carrizo e Carrizo-L abbiano compiuto passi ulteriori e decisivi su questa strada.

Come funziona il voltaggio adattivo di AMD

Non potendo contare sul sicuro passaggio annuale a un sistema litografico maggiormente miniaturizzato come invece può permettersi di fare Intel, AMD ha anche sviluppato una roadmap per sviluppare e implementare soluzioni tecniche sempre più raffinate, in grado di abbattere progressivamente i consumi senza compromettere le prestazioni. Gli ambiti di intervento sono diversi ed elencarli ed analizzarli tutti sarebbe impossibile in breve, ci limitiamo quindi a seguire la documentazione ufficiale AMD, citando l'esempio della tecnologia VAO (Voltage Adaptive Operation). Come spiegato nel documento CPU e GPU necessitano di alte correnti e bassi voltaggi, un mix che rende praticamente impossibile per un alimentatore erogare stabilmente i valori necessari. Questa difficoltà si traduce in oscillazioni in alto o in basso che sprecano anche il 20% dell'energia erogata. Per ovviare a questo inconveniente, le APU AMD Carrizo operano ad un voltaggio intermedio compensando ogni discesa nei voltaggi oltre una certa soglia, abbassando per brevissimi periodi la frequenza operativa e ottenendo così, a detta di AMD, una riduzione dei consumi compresa tra il 10 e il 20 % a parità di prestazioni.

AMD rilascerà le APU basate su Carrizo e Carrizo-L durante il primo trimestre del 2015.

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