A qualche anno dal superamento della soglia del terabyte, Western Digital Corp, azienda leader nel settore dei dispositivi di storage a piattelli magnetici, annuncia il record di 520Gb/in² come densità di memorizzazione, grazie alla tecnologia proprietaria perpendicular magnetic recording (PMR)/tunneling magneto-resistive (TuMR).
L'elevatissima densità di memorizzazione ottenuta da Western Digital è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e perfezionamento, presentato alla “Perpendicular Magnetic Recording Conference”, tenutasi a Tokio dal 15 al 17 Ottobre.
Un risultato impensabile che rispecchia gli enormi progressi ottenuti in questo campo: basti pensare che i primi prototipi di hard disk erano costituiti da 50 dischi del diametro di 59 centimetri capaci di immagazzinare fino a 5 Mb di dati.
La dimostrazione concreta del raggiungimento di questo traguardo è stata fornita all'inizio del mese presso i laboratori Magnetic Head Operation di Western Digital a Fremont, in California. Grazie ai crescenti investimenti stanziati nella ricerca e sviluppo da cinque anni a questa parte, WD è riuscita, quindi, ad aggiungere una pietra miliare all'evoluzione delle tecnologie PMR e TuMR, punto di forza dell'azienda americana, anche se di recente insidiate da Hitachi.
La densità più elevata attualmente disponibile sui dischi rigidi in commercio, è quella di 200GB/in² degli HDD da 2,5 pollici per notebook WD della serie Scorpio.
“WD è stata la prima compagnia del settore a produrre un drive da 2.5 pollici per notebook con una capacità 250Gb” ricorda l'amministratore delegato dell'aziena, Hossein Moghadam, che aggiunge: “I nostri investimenti nell'innovazione tecnologica ci posizionano al primo posto nel settore, garantendo ai nostri clienti i prodotti migliori sul mercato”.