Visionox ci ha mostrato la sua gamma di display arrotolabili e ripiegabili AMOLED, svelandoci tre diverse versioni: il single foldable da 7.2 pollici, il double foldable da 8.5 pollici e il multiple foldable da 10.5 pollici. Foto e video panoramica dal CITE 2019.
Abbiamo visitato il booth di Visionox al CITE 2019 e, tra le decine di schermi in esposizione, l'azienda cinese ha presentato il suo "chiacchierato" display OLED pieghevole. Non ci è stato permesso provarlo, ma abbiamo avuto del tempo per guardarlo da vicino e studiarlo in modo approfondito, per potervi dare alcune informazioni interessanti e inedite proprio su questo pannello, o meglio su tutta la famiglia di OLED di Visionox, dai foldable agli arrotolabili.
Anche se non possiamo esserne ancora certi, da alcuni mesi, gira voce che lo smartphone pieghevole di Xiaomi avrà un display flessibile prodotto da Visionox. È stato lo stesso Lin Bin, presidente di Xiaomi, a confermarlo in diverse occasioni mentre mostra in video il design e le funzionalità del Mi Flex (si chiamerà così?), ma per la prima volta abbiamo la possibilità di capire perché questo dispositivo sarà così speciale. A differenza dei foldable annunciati e presto in circolazione, alcuni dei quali forse non ancora maturi, lo smartphone di Xiaomi integrerà un display OLED flessibile in grado di ripiegarsi due volte, assumendo form factor diversi.
Come potete osservare dalla video preview e dalle foto scattate in fiera, il display flessibile di Visionox sarà disponibile in più dimensioni e, maggiore sarà la diagonale del pannello, più alto sarà il numero di volte che potrà ripiegarsi. Tutti i display pieghevole dell'azienda cinese vantano 300.000 cicli di apertura/chiusura, ben più dei 200.000 annunciati per FlexPai, utilizzano un polimero per il rivestimento esterno antigraffio e sono anti-urto per natura. Ne abbiamo individuati tre:
- il single foldable avrà diagonale di 7.2 pollici
- il double foldable avrà diagonale di 8.5 pollici
- il multiple foldable avrà diagonale di 10.5 pollici
Il single foldable si aprirà a libro e, stando a quanto riferito da Visionox, il movimento potrà avvenire sia verso l'interno che verso l'esterno, in quest'ultimo caso offrendo all'utente un display più piccolo per le notifiche e i selfie. Avrà dimensioni di 113 x 158 mm e risoluzione Full HD+ (1920 x 1440 pixel, 333 PPI) in 4:3, contrasto di 100000:1 e luminosità di 430 cd/m2.
Il double foldable, che dovrebbe essere proprio il pannello adottato dal Mi Flex, ha invece la possibilità di diventare più piccolo ripiegandosi per due volte. Nel prototipo in esposizione, le due piegature creano degli schermi secondari delle stesse dimensioni, ma probabilmente il dispositivo di Xiaomi si ripiegherà solo ai lati, riducendo la diagonale dello scheromo principale. Ed infine il multiple foldable, di cui fino ad oggi ignoravamo l'esistenza, permetterà di "impacchettare" un display da tablet in uno da smartphone, ripiegandosi per ben tre volte su se stesso. E chissà se non sarà proprio questo il futuro dei dispositivi portatili.