Dopo averlo visto allo scorso CeBIT di Hannover, il primo ultrabook firmato Fujitsu, LifeBook U772, è stato recensito da nostri colleghi norvegesi. Quale sarà il verdetto?
Ve ne avevamo parlato in occasione del CeBIT 2012 di Hannover. E' Fujitsu LifeBook U772, il primo ultrabook della casa nipponica, all'epoca denominato semplicemente Premium. I colleghi norvegesi del sito DinSide sono riusciti a ottenere un esemplare in anteprima (l'ultrabook non arriverà sul mercato prima di giugno) e ne hanno proposto una recensione esaustiva, che vi riassumeremo di seguito.
Ovviamente l'apprezzamento va subito all'aspetto e alla qualità costruttiva. Il design full flat, con linee semplici ed eleganti, uno spessore di soli 16 mm e un peso di 1.4 Kg ne fanno un device affascinante, soprattutto per via delle due colorazioni disponibili, rosso e silver. Anche la qualità costruttiva è elevata, grazie all'adozione della lega di alluminio e magnesio, al tempo stesso leggera ma molto robusta e resistente.
La configurazione del modello in test prevede un processore dual core Intel Ivy Bridge Core i5-3427U con frequenza di 1.8 GHz, dotato anche di sottosistema grafico integrato HD 4000, 4 GB di RAM DDR3, espandibili però fino a 8 GB e un SSD da 128 GB. Fujitsu comunque offre anche unità da 256 GB, oltre ad hard disk tradizionali da 320 o 500 GB. Troviamo poi anche i moduli WiFi e Bluetooth 4.0 e le porte USB 3.0 e HDMI e un lettore di memorie di tipo SD. Del display è stata apprezzata l'inusuale, per un ultrabook, diagonale di 14 pollici e la finitura opaca che ne migliora la leggibilità.
Un po' meno apprezzata è invece la risoluzione HD da 1366 x 768 pixel, a cui i colleghi avrebbero preferito una di tipo HD+ da 1600 x 900 pixel. La tastiera di tipo chiclet è invece risultata poco convincente, a causa dell'escursione eccessivamente ridotta dei tasti, che non permetterebbe di scrivere senza guardare, perché il feedback che si riceve dalla pressione è troppo scarso per capire se effettivamente si siano pigiati o meno i tasti. Deludente anche il touchpad, ampio ma impreciso nel puntamento. Il tester però ricorda giustamente ai lettori che si tratta di un esemplare di pre produzione e che quindi le cose potrebbero essere diverse quando l'ultrabook giungerà sul mercato. Molto buona la batteria invece.
Fujitsu dichiara un'autonomia massima di 10 ore per questo suo LifeBook U772, e lo staff ne ha rilevata una molto vicina di 8 ore, comunque più che sufficiente a portare a casa un'intera giornata lavorativa. L'audio invece è risultato un po' esile e con un volume non molto elevato, ma trattandosi di un ultrabook e non di un grande desktop replacement c'era da aspettarselo e comunque non può essere considerato un difetto grave su una macchina di questo tipo.
Un plauso invece viene fatto alle prestazioni, che tutti i benchmark utilizzati hanno indicato come mediamente superiori a quelle ottenibili con un processore Intel Sandy Bridge di pari frequenza, sia per quanto riguarda la componente CPU che GPU. Insomma la prima impressione data da questo esemplare di pre produzione è estremamente positiva. Il Fujitsu LifeBook U772 è bello, ben curato, resistente, con una buona autonomia, un'ottima dotazione di porte e molto veloce con le applicazioni più comuni, sia consumer che professionali. Se il prezzo, che Fujitsu non ha ancora fissato ufficialmente, sarà adeguato, si tratterà di una soluzione da prendere senza dubbio in considerazione.
Via: UBN