Toshiba ha annunciato l'intenzione di equipaggiare tutti i suoi computer portatili con drive HD-DVD entro il 2008, e di iniziare a distribuire i primi notebook consumer con hard disk SSD entro l'estate.


È il vecepresidente di Toshiba, Hisatsugu Nonaka, a comunicare ai giornalisti, riuniti in una conferenza stampa, l'intenzione del gruppo giapponese di dotare tutti i suoi notebook di tecnologia HD-DVD entro l'anno prossimo. "C'è la domanda: la gente vuole poter guardare il proprio film preferito in alta definizione anche su un computer portatile".

Sony, dal canto suo, aveva intrapreso una strada analoga, dotando le sue PlayStation 3 di drive Blu-Ray: questa strategia si sarebbe rivelata efficace, tanto che i maggiori analisti attribuiscono alla PS3 il merito di aver trainato le vendite di film su supporti Blu-Ray nel 2007. Andando a confrontare i numeri, mentre nel 2006 le vendite di supporti HD-DVD prevalevano su quelle di dischi Blu-Ray, a partire dall'inizio del 2007 la situazione si è invertita.

Da qui la mossa di Toshiba, che cerca di riprendere le redini del settore. Il suo sforzo, però, potrebbe rivelarsi insufficiente: Sony ha distribuito ben 5,5 milioni di PlayStation 3 nel primo trimestre del 2007, mentre, secondo le stime di Gartner, Toshiba avrebbe venduto 2,57 milioni di PC nello stesso periodo. Il divario potrebbe essere ripianato solo se un'analoga iniziativa fosse intrapresa anche da Acer (che detiene il 6.8% del mercato con 4,26 milioni di computer venduti entro Marzo) e HP (che vanta una quota del 17.6% con 11 milioni di macchine), schierate a fianco di Toshiba sul fronte del formato HD-DVD. E, invece, secondo gli ultimi resoconti, HP starebbe progettando di installare drive ottici ibridi Blu-ray/HD DVD dotati di supporto per entrambi gli standard, accompagnata in questa scelta da LG e Samsung.

Ma, se il futuro sul versante dei drive ottici si preannuncia quanto mai incerto, sembra avviata a sicuro successo la transizione verso i dischi allo stato solido (SSD, Solid State Drive). Toshiba, ne è pienamente consapevole e vuole sfruttare il suo ruolo di secondo produttore mondiale di chip di memoria NAND Flash per accelerare questo processo: a partire dal 22 giugno, la multinazionale nipponica equipaggerà i suoi computer portatili con memorie allo stato solido.

I prezzi delle memorie Flash  sono diventati più accessibili e iniziano ad apparire i primi dischi SSD da 64GB, necessari per le esigenze di Windows Vista. "Riteniamo che i notebook basati su memorie Flash siano pronti a fare breccia nel mercato consumer, e inizieremo a distribuirli per la prossima estate", ha dichiarato Nonaka. Il prezzo di ingresso per questa tecnologia, però, resta ancora alto: si parla di circa 3000$ per un laptop con hard disk allo stato solido.

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