Fujitsu Siemens Amilo Pi2530 si colloca nella categoria dei notebook desktop replacement per utenza domestica, offrendo una dotazione hardware che raggiunge il giusto compromesso tra prestazioni, qualità e prezzo.


Acquisto

Fujitsu Siemens Computers è una join venture, fondata nel 1999 dalla giapponese Fujitsu e dalla tedesca Siemens AG,  per operare sul mercato EMEA (Europe, Middle East and Africa). Fujitsu Siemens può contare su un comparto notebook molto ampio e vario che parte dalla famiglia Amilo, di fascia consumer, presente solo in Europa, e arriva alla linea Lifebook, per utenza professionale, passando per la serie ESPRIMO Mobile, desktop-replacement economici destinati alla prima informatizzazione. Gli Amilo serie P rappresentano il punto di riferimento per affidabilità, stile e mobilità ai massimi livelli, donando all’utente un ottimo supporto, sia in ambito lavorativo che multimediale, con performance grafiche e visive di buon livello.

Le diverse soluzioni in catalogo per la linea Amilo Pi, si distinguono principalmente per la scelta della CPU, del chip grafico adottato o della quantità di storage disponibile. Mentre la serie professionale Lifebook è presente anche nel resto del mondo sotto il brand Fujitsu, invece la serie di laptop consumer Amilo è rivolta esclusivamente ai clienti europei e si differenzia dai notebook consumer distribuiti dalla multinazionale giapponese nel resto del mondo.

Il modello oggetto della nostra recensione è il notebook Amilo Pi 2530, equipaggiato con un processore Intel Core 2 Duo T7100 a 1.8GHz, supportato da 2GB di memoria e da uno storage da 160GB. Il reparto grafico è sostenuto da una scheda ATI Mobility Radeon HD2300, che gestisce uno schermo con risoluzione di 1280x800. L’Amilo Pi2530 è distribuito in Italia in diverse versioni con processori Intel Core 2 Duo T5250, T5500, T7100, T7300 e T7500, adatti a soddisfare le esigenze più varie degli utenti.

Amilo Pi2530 è un notebook dedicato all’utenza domestica, capace di assicurare sempre alte prestazioni per il mobile computing. Esso appartiene alla categoria dei desktop replacement da 15.4 pollici, una fascia di mercato in cui la competizione è molto aspra e i vari prodotti hanno caratteristiche tecniche e doti molto simili tra loro. Questo laptop è acquistabile presso i consueti negozi della grande distribuzione, attraverso i rivenditori autorizzati Fujitsu Siemens o presso gli store online, ad un costo di 799 euro (il prezzo è riferito al periodo di pubblicazione della recensione). Fujitsu Siemens ha sempre sottolineato il suo interesse per la fascia consumer del mercato IT, offrendo dei prodotti adatti a tutte le tasche ed in grado di soddisfare tutte le esigenze, grazie ad una configurazione sempre ben bilanciata.

Specifiche tecniche

  • Processore: Intel Core 2 Duo T7100, 1.8 GHz, 2MB cache L2, FSB 800 MHz
  • Chipset: Intel Crestine 965PM 
  • Memoria: 2048 MB DDR2 667MHz
  • Schermo: 15.4 pollici WXGA (1280 x 800) BrilliantView
  • Scheda Video: ATI Mobility Radeon HD2300, 128MB dedicati
  • Hard Disk: 160 GB SATA da 2.5 pollici
  • Drive Ottico: Masterizzatore DVD DL Super Multi
  • Porte: 3x USB 2.0 ports, 1x CIR, 1x DVI-I, 1x VGA, 1 x modem, 1x LAN, 1x ExpressCard slot (34/54mm), 1x headphone out combined with 1x SP/DIF digital out, 1x microphone in combined with 1x line in, 1x 4-in-1 card reader SD/MS/MMC/MMCPRO, 1x power supply
  • Networking: 56K V.92 fax modem, 10/100 Mbps LAN, Intel PRO/Wireless 3945 ABG
  • Sistema Operativo: Microsoft Windows Vista Premium Edition
  • Batteria: Li-Ion 6 celle 11.1 V / 4400 mAh 
  • Dimensioni: 360 x 272 x 24 / 37.2 mm
  • Peso: circa 3 Kg
  • Garanzia: 2 anni
  • Altro: WebCam 1.3MP

Design e qualità costruttiva

Lo chassis del Fujitsu Siemens Pi 2530 è realizzato in lega di magnesio colore grigio con finiture nere, un materiale robusto e resistente, che protegge il notebook da antiestetici graffi e danneggiamenti, ma che incide sul peso complessivo del prodotto, pari a 2.8 Kg. Il display lid non presenta particolari dettagli estetici, se non la presenza di una linea nera che percorre la sua lunghezza, impreziosita dal marchio del produttore, collocato in maniera molto discreta nell'angolo superiore destro.

Il design del Fujitsu Siemens Pi2530 si può definire essenziale e dalle linee classiche e sobrie, capace in ogni caso di dare un tocco di eleganza, rispetto ai comuni notebook della stessa categoria. Esso, infatti, rivela già nel suo stile una natura semplice e modesta, che non si piega alle mode del momento, fatta di linee poco originali ed innovative che confermano l’appartenenza alla fascia del mercato consumer.

Il telaio, come detto in precedenza, appare robusto e non soffre di importanti flessioni se non nella zona centrale del dorso e della tastiera, dove esercitando lievi pressioni con le mani si ha la sensazione di una perdita di robustezza. Le cerniere dello schermo sono ben salde e non cigolano nelle fasi di apertura e chiusura del coperchio, che si presenta pienamente fissato alla base del notebook con una chiusura a gancio.

Nella parte superiore della tastiera sono collocati i pulsanti funzione, tra cui riconosciamo il tasto di accensione, uno multimediale per l’accesso diretto al player e, tra questi, l’originale pulsante Silent Mode, che aumenta la silenziosità del notebook andando a forzare il moltiplicatore della CPU. Esso attiva il riduttore della ventola e abbassa la frequenza di clock del processore, garantendo non soltanto una riduzione del rumore ma anche del consumo energetico. Tale funzionalità è apprezzata soprattutto in ambito multimediale, soprattutto nell’ascolto di file musicali o nella visione di un DVD, situazioni in cui la fastidiosa rotazione della ventola potrebbe creare disagio. L’attivazione di questa opzione è evidenziata dall’accensione di un LED verde, posto nella parte inferiore sinistra del notebook, affiancato dai LED di indicazione per il controllo dell'hard disk, dell’alimentazione, stand-by e wireless.

Interfacce

Lato destro: Sul versante destro, possiamo osservare un design piuttosto lineare interrotto solo ed esclusivamente dalla presenza del connettore proprietario per docking e da una porta USB.


Lato sinistro: Il fianco sinistro, occupato per metà dal cassetto del masterizzatore DVD DL di produzione LG, ospita 2 jack audio e un lettore MemoryCard, capace di leggere tutti i formati più diffusi.


Lato posteriore: Sul retro di questo notebook possiamo osservare un autentico affollamento di porte e slot di espansione. Buona parte del lato sinistro è occupato dalla griglia d’aerazione del sistema di raffreddamento, a cui segue il connettore DVI-D e VGA, l’uscita audio SP/DIFF, connettore RJ-11 per modem, RJ-45 per rete Ethernet e due porte USB. Una disposizione particolare delle interfacce, collocate maggiormente nella parte posteriore del notebook, dove è più difficile vederle ed utilizzarle. Questa scelta infatti è poco utilizzata dalle aziende produttrici, in quanto tale collocazione costringe l’utente a ruotare e spostare il notebook ogni qual volta debba collegare ad esso una periferica.


Lato anteriore: Un frontale caratterizzato dal binomio cromatico nero grigio occupa interamente il bordo anteriore della base, lasciando intravedere i LED di indicazione dello stato del portatile, lo switch meccanico per il controllo della rete wireless ed il gancio di chiusura del display lid.

Processore e chipset

Data la vocazione spiccatamente domestica del Pi 2530, Fujitsu Siemens ha equipaggiato questo notebook con la versione Centrino Duo della piattaforma Intel Santa Rosa che, a differenza del modello professionale Centrino Pro, è sprovvista delle features di sicurezza e controllo, utili in ambito aziendale. Tra queste infatti segnaliamo l’assenza della tecnologia evoluta di gestione e protezione remota Intel AMT (Active Management), contenendo così il costo del prodotto per l’utente finale, pur mantenendo invariate le sue prestazioni in velocità ed affidabilità. Scelta che ci sembra condivisibile anche in considerazione del fatto che la tecnologia AMT, per poter operare, richiede una rete di calcolatori dotata di particolari requisiti hardware e software, difficilmente presenti nelle comuni realtà aziendali italiane.

Il chipset Intel Mobile Crestine nella versione PM965, sprovvisto del sottosistema grafico integrato Intel GMA X3100, è affiancato dal southbridge ICH8M, che riesce a gestire pienamente le interfacce presenti su questo computer portatile. Il southbridge mette a disposizione una scheda di rete Realtek RTL8168/8111 PCI-E Gigabit Ethernet Adapter, un modulo Intel 3945ABG PRO/Wireless Network Adapter, mentre l’ultima interfaccia PCI-Express è libera e potrà essere utilizzata per futuri aggiornamenti o per un eventuale modulo Intel Turbo Memory.

Al cuore del sistema, riconosciamo un processore Intel Core 2 Duo T7100 da 1.8GHz, un buon elemento considerando il target e il mercato a cui mira il Fujitsu Siemens Pi2530, con buone prestazioni in multi-tasking. Con un FSB da 800MHz e con un quantitativo di cache L2 di 2MB, la versione T7100 è ora sostituita dalla CPU Intel Core 2 Duo T7250, che mantiene una frequenza di clock di livello medio, rispetto a tutte le configurazioni che abbiamo elencato nella sezione “Acquisto”. In abbinamento, l’azienda ha integrato una scheda grafica dedicata ATI Mobility Radeon HD2300, che promette buone prestazioni in ambito multimediali e videoludico.

Memoria

La capacità massima consentita dal controller di memoria del chipset Intel PM965 è pari a 4GB e nel modello oggetto della nostra recensione, sono impiegati 2GB, suddivisi in due banchi SoDIMM DDR2-667 SDRAM da 1024GB ciascuno con una frequenza totale di 667MHz. Prodotti da Samsung ed attivati in modalità dual channel, i banchi di memoria utilizzati sono Samsung M4 70T2953EZ3-CE6, con codice seriale F60F45AAh (2856652790).

Di seguito riportiamo le caratteristiche di ciascun banco:
Capacità modulo: 1024 MB (2 ranks, 4 banks)
Tipo modulo: SO-DIMM
Tipo memoria: DDR2 SDRAM
Velocità: DDR2-667 (333 MHz)
Ampiezza bus: 64 bit
Voltaggio: SSTL 1.8
Frequenza di aggiornamento: Ridotto (7.8 us), Self-Refresh
Timing di memoria:     
      @ 333 MHz          5-5-5-15  (CL-RCD-RP-RAS) / 20-35-3-5-3   (RC-RFC-RRD-WR-WTR)
      @ 266 MHz          4-4-4-12  (CL-RCD-RP-RAS) / 16-28-2-4-2  (RC-RFC-RRD-WR-WTR)
      @ 200 MHz          3-3-3-9  (CL-RCD-RP-RAS) / 12-21-2-3-2  (RC-RFC-RRD-WR-WTR)

È inoltre presente on board uno slot PCI-E Mini Card libero, che in futuro l’utente potrà dedicare all’eventuale istallazione di un modulo Intel Turbo Memory, per velocizzare l'avvio del sistema operativo e delle applicazioni utilizzate.

Dispositivi di input

La tastiera del Pi2530 non presenta caratteristiche di spicco per quanto riguarda il design, ha un colore nero e dei tasti di dimensioni standard ben distanziati, che permettono una buona digitazione anche nella scrittura veloce. Le lettere e gli altri simboli applicati sui tasti hanno dimensioni generose e sembrano resistenti all'usura: dovrebbe essere scongiurato il rischio di vedere le lettere sui tasti più frequentemente cliccati abrase dopo qualche mese di uso intensivo. Ciò che vorremmo sottolineare è la qualità complessiva della tastiera che cede ad importanti pressioni soprattutto nella zona centrale e nella parte sinistra del piano, dando l’idea di fragilità e poca durevolezza nel tempo.


Come già anticipato precedentemente, sul bordo superiore destro della tastiera sono disposti tre pulsanti funzione. Il primo è il tasto di accensione, seguito dal pulsante per l’avvio rapido del player multimediale e dall’innovativo tasto SilentMode che, secondo quanto rilasciato dall’azienda, dovrebbe ridurre la rumorosità del notebook, abbassando i giri al secondo della ventola. Dai nostri test si evince come tale funzionalità vada a forzare il moltiplicatore della CPU e la frequenza di clock massima, abbassando così le rotazioni della ventola e riducendo il rumore. Questa opzione potrà essere utile durante la visione di un DVD o l’ascolto di brani musicali.

Il touchpad, anch’esso semplice ed essenziale, ha una giusta ampiezza ed è assemblato con precisione, assolvendo al suo compito. La membrana è di colore grigio, come l’intero palm rest, ed ha una buona sensibilità. I pulsanti, di modesta qualità, sono precisi e poco rumorosi, mostrando una buona usabilità in tutte le applicazioni. Notiamo l’assenza di un dispositivo di scroll, o rotella di scorrimento, anche all’interno dell’area del touchpad, e di uno scanner biometrico di impronte digitali, ormai integrati in tutti i computer portatili di fascia consumer.

Video

Lo schermo montato sull’Amilo Pi 2530 ha una diagonale di 15.4 pollici ed è di tipo glossy o BrilliantView, così come cita il datasheet di Fujitsu Siemens. Nonostante l’effetto lucido fornisca un maggiore colore e contrasto alle immagini, esso porta con sé il fastidioso effetto riflesso, molto accentuato su questa serie soprattutto quando ci si trovi in ambienti all’aperto o con una fonte di luce alle spalle. Dopo qualche ora di utilizzo comunque, ci si abitua senza particolari difficoltà.

Il pannello utilizzato è prodotto da Chuanghwa Picture, nel modello CLAA154WB05, con risoluzione di WXGA di 1280x800 con le seguenti caratteristiche tecniche dichiarate:

  • Risoluzione: 1280x800 WXGA
  • Contrasto: 500:1
  • Tempo di risposta: 16 ms
  • Brillantezza: 200 cd/m2
  • Numero di colori: 265k
  • Saturazione: 50

Colpisce subito, anche all’occhio poco attento, la scarsa luminosità dello schermo dovuta ad una brillantezza di soli 200 cd/m2. Gli angoli di visione, orizzontali e verticali, sono simili a quelli dei display montati sulla maggior parte dei computer portatili in commercio, tuttavia l'effetto riflesso generato dal trattamento lucido riduce considerevolmente la qualità dell'immagine, spostandosi orizzontalmente rispetto allo schermo. La risoluzione è standard, di 1280x800, che consente comunque una buona riproduzione di DVD, con una buona resa dell’immagine.

La scheda video ATI Mobility Radeon HD2300 rappresenta la generazione entry level dei motori grafici per notebook della casa produttrice canadese. Essa dispone di 128MB di memoria dedicata, ma nonostante risulti ben supportata dal sistema operativo Windows Vista, non è compatibile con il set di API Microsoft DirectX10. Ciò la rende una scheda grafica modesta, dalle limitate pretese videoludiche, adatta per tutte le applicazioni multimediali e per qualche videogames della passata generazione, ma non in grado di confrontarsi con titoli recenti. Una nota positiva è data dalla presenza della decodifica hardware ATI Avivo HD, che permette di liberare il carico di lavoro della CPU nella visione di film o TV-HD, caratteristica fondamentale per l’intrattenimento in alta definizione.

Nella parte superiore della cornice è stata collocata una webcam da 1.3 Mpixel, ideale per le videochiamate con gli amici, il cui funzionamento è segnalato dal relativo LED verde. Dispiace che si tratti di un modello fisso e non ruotabile, che costringe l’utente a variare l’inclinazione dello schermo, per permettere una migliore inquadratura. La qualità delle immagini è buona, anche se mancano le più avanzate funzioni di zoom o di messa a fuoco.

Audio

La sezione audio dell’ Amilo Pi2530  è costituita da 2 altoparlanti da 10 Watt per canale, Realtek High Definition Audio, posizionati sotto la cornice del display per una buona resa sonora. Essi sono gestiti pienamente dal southbridge Intel ICH8M attraverso il codec Motorola Si3054. Possiamo senza dubbio apprezzare la scelta di Fujitsu Siemens di collocare gli altoparlanti integrati sotto lo schermo LCD, una posizione che difficilmente è ostruita dai polsi dell’ultente, mentre lavora, o da oggetti presenti sulla scrivania. In questa maniera, l’utilizzatore potrà ascoltare musica, mentre è impegnato in altre attività sul notebook, con una buona qualità di ascolto, grazie anche alla favorevole direzione frontale.

Il suono è pulito e il volume è accettabile per una destinazione multimediale: chi volesse, ad esempio, vedere un film in DVD, dovrebbe assicurarsi di trovarsi in un ambiente silenzioso per evitare che i rumori ambientali possano coprire il sonoro. Ciò non deve stupirci, considerando la destinazione consumer di questo computer portatile.

Notiamo l’assenza di un microfono integrato per la webcam da 1.3 Mpixel, che costringerà gli utenti ad utilizzare delle periferiche audio esterne per rendere possibili le videochiamate con gli amici.

Dispositivi di archiviazione

L’hard disk da 2.5 pollici montato sull’Amilo Pi2530 è un modello SATA Western Digital Scorpio WDC WD1600BEVS-07RST0 da 160GB, composto da due piattelli magnetici che girano alla velocità di 5400 giri al minuto con un transfer rate massimo di 600 Mbits/s e 8MB di buffer. Le specifiche tecniche del produttore descrivono un ottimo drive, senza andare a scapito della silenziosità ed affidabilità. Il produttore dichiara infatti una latenza di 4.20ms, ottima per la sua categoria, e il tempo medio di ricerca di 12.0 ms con un livello di emissioni acustiche di appena 2.7 bel in fase di ricerca. Nonostante la silenziosità dichiarata da Western Digital, utilizzando il drive ci si accorge però di un fastidioso e insistente ticchettio, che intensifica le sue frequenze in fase di scrittura e lettura. Il consumo in modalità idle è di 2.00 Watts mentre in lettura/scrittura arriva a 2.50 Watts.

L’unità ottica montata su questo notebook è un masterizzatore DVD DL, modello HL-DT-ST DVDRAM GSA-T20N ATA, prodotto da LG. Non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema e sono supportati i più comuni formati alle seguenti velocità in scrittura e lettura:

Velocità in scrittura      
DVD+R9 Dual Layer 6x
DVD+R 8x
DVD+RW 6x
DVD-R9 Dual Layer 6x
DVD-R 8x
DVD-RW 6x
DVD-RAM 5x
CD-R 24x
CD-RW 24x

Velocità in lettura
DVD-ROM 8x
CD-ROM 24x

Networking

Le opzioni di rete sono affidate ad un scheda wireless Intel(R) PRO/Wireless 3945ABG, ad una Scheda Fast Ethernet PCI-E Realtek RTL8101 e al tradizionale modem 56k. La scheda wireless supporta gli standard 802.11abg, ma non il recente draft-n,  quindi Fujitsu Siemens ha preferito equipaggiare i suoi notebook con la passata generazione di scheda di rete Wi-Fi Intel PRO/Wireless 3945, propria della precedente piattaforma Napa. Nonostante ciò comunque, la dotazione di questo modulo è sufficiente a garantire affidabilità e supporto.

La scheda di rete Ethernet, come permesso da questa tecnologia, è semplice da configurare con buona velocità e stabilità. Manca sul modello da noi testato, supporto per connessione Bluetooth, comunque integrato in alcune configurazioni in commercio.

Analisi e test prestazioni

I risultati dei test effettuati sull’Amilo Pi2530, da noi recensito, hanno evidenziato delle buone prestazioni, adeguate alla esigenze dell’utente, pur senza raggiunge livelli eccelsi. Nessun componente prevale sull’altro ma i  punteggi sono, ovviamente, influenzati dalla presenza di un chip grafico piuttosto contenuto. Certamente essi  non rendono giustizia alle indubbie qualità dimostrate dal notebook in review, ma è necessario sottolineare che la GPU in dotazione mostra importanti lacune nella riproduzione di giochi 3D di ultima generazione. 

L'Indice delle Prestazioni di Windows Vista ne è esempio emblematico: nonostante processore, memoria ed hard disk registrino un punteggio abbastanza elevato intorno a 5, tuttavia la sezione grafica ATI Mobility Radeon HD2300 resta ferma sui 3,5 punti, condizionando la valutazione generale.


Punteggio PcMark05: 4049

Punteggio 3dMark06 Risoluzione 1024x768: 970

Punteggio PcMark Vantage: 2594

Superpi

HDTune

Batteria e autonomia

La batteria montata sul Fujitsu Siemens Amilo Pi2530 è composta da 6 celle agli Ioni di Litio e ha una capacità di 4400 mAh. È una batteria standard montata sulla gran parte dei notebook di queste dimensioni, ma che solitamente si rileva insufficiente soprattutto per gli elevati consumi del pannello LCD. Abbiamo condotto il test di autonomia visualizzando in modo continuo un DVD, una delle applicazioni più gravose per quanto riguarda i consumi energetici, rispetto ad una normale sessione di lavoro. Ricordiamo che gli utenti potranno attivare la modalità Silent Mode, riducendo la frequenza di clock del processore e limitando l’intervento della ventola del sistema di raffreddamento. Qui sotto riportiamo i 3 valori ottenuti dalle prove :

  • Prestazioni elevate: Con wireless e schermo LCD alla massima luminosità, abbiamo raggiunto nella riproduzione del DVD, 78 minuti di autonomia, dopodichè il notebook si è spento.
  • Bilanciato: In queste condizioni, abbiamo incrementato il precedente risultato di appena 8 minuti di autonomia, per un totale di 86 minuti di lavoro continuato.
  • Risparmio di energia: Con questo set di opzioni di risparmio energetico, con wireless disattivato, l’autonomia ha raggiunto 98 minuti di durata.

Durante una comune sessione di gaming, utilizzando un gioco con grafica di livello medio, abbiamo sfiorato i 90 minuti di autonomia. Come ben si comprende, l’Amilo Pi2530 non fa registrare valori di autonomia eccelsi, ma considerando la sua natura di desktop replacement e le caratteristiche della batteria, essi possono risultare nella norma, diventando compagno di viaggio solo raramente. Segnaliamo che l’attivazione dell’opzione Silent Mode, permette un guadagno sull’autonomia di circa 8 minuti, offrendosi come la migliore soluzione per un uso multimediale e videoludico del notebook.

Temperatura e Rumore

La ventola montata in questo notebook è sempre udibile, ma avendo un ritmo regolare, risulta comunque tollerabile dall’utilizzatore. Con la costante attività della ventola non si raggiungono temperature troppo elevate, così come appurato nel nostro consueto test di stress. Utilizzando la CPU al massimo carico, per 30 minuti, infatti abbiamo constatato come da 52 gradi si raggiunga un massimo di 69 gradi, assestandosi sui 66 gradi dopo qualche minuto.


Tuttavia dopo un elevato tempo di lavoro, il calore emesso è particolarmente percepibile sullo chassis, causando disagi all’utente. Durante il test di stress, infatti, abbiamo notato un surriscaldamento sul poggiapolsi alla destra del touchpad, sul fondo del notebook e nella parte inferiore della cornice del monitor. Tale comportamento potrebbe sicuramente essere causa di disagio, soprattutto nel periodo estivo.

La funzione Silent Mode, che riduce la frequenza di clock del processore frenando la velocità di rotazione della ventola, determina una riduzione del rumore, percepibile facilmente alla sua attivazione.

Accessibilità ed espandibilità

L’espandibilità dell’Amilo Pi2530 è garantita dalla presenza di un slot ExpressCard e da un lettore multiformato di schede di memoria, che l’utente potrà utilizzare per collegare periferiche esterne. Rimuovendo i  4 sportellini sul fondo del laptop abbiamo potuto constatare un’ottima accessibilità ai componenti potendo facilmente andare a modificare o sostituire il sistema di raffreddamento, l’hard disk, i banchi di memoria e poter aggiungere una scheda mini PCI-E. Nel complesso l’accessibilità è apprezzabile.

Conclusioni

L’Amilo Pi2530 è un notebook dalle caratteristiche polifunzionali: il processore garantisce ottime prestazioni con un consumo contenuto, mentre la scheda grafica ATI Mobility Radeon HD2300 permette di avere un po' più di potenza di elaborazione grafica di un chip integrato.

Nel complesso si tratta di un prodotto discreto, che mira alla fascia medio-bassa del mercato facendo leva su un prezzo competitivo.

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