Recensione notebook Dell Studio XPS 13Case compatto e prestazioni d’eccellenza rendono il Dell Studio XPS 13 il compagno di viaggio ideale per continuare a lavorare in mobilità senza limiti. Test e caratteristiche di questo notebook dedicato non solo ad un utilizzo da ufficio. 


Il Dell Studio XPS 13 è la nuova proposta dell’azienda statunitense nel segmento dei notebook con diagonale dello schermo da 13,3 pollici. Con un form factor così compatto si potrebbe subito pensare ad un laptop esclusivamente orientato ad un utilizzo da ufficio, ma sorprendentemente non è così: questo ultraportatile è dotato di un comparto video di tutto rispetto, che consente anche un impiego in campo multimediale e, nel limite del possibile, persino in ambito videoludico.

Dell Studio XPS 13

La serie Studio XPS 13 è apparsa per la prima volta su Dell Italia l’8 Gennaio 2009 ad un prezzo di partenza pari a 1049 euro, ma con il tempo questo valore è stato abbassato fino agli attuali 999 euro e la dotazione tecnica è stata potenziata per una maggiore competitività sul mercato consumer.

In contemporanea è stato introdotta anche la serie Studio XPS 16 da 15,6 pollici, una variante extra-size dell'XPS 13, del quale condivide lo stesso design di classe ma con un orientamento più marcato verso l'intrattenimento domestico.

Notebook Dell Studio XPS 13

Come ormai risaputo, salvo rare eccezioni, Dell distribuisce i propri prodotti unicamente tramite i canali di vendita diretta, e cioè online sul sito ufficiale o telefonicamente mediante i suoi operatori. Il vantaggio per i consumatori è che con questo sistema non esistono configurazioni invariabili, ma ciascun cliente può personalizzare il notebook in fase d'acquisto con il meccanismo delle opzioni BTO.

Fra queste opzioni figura anche la possibilità di estendere la garanzia fino a 4 anni con riparazione a domicilio o la facoltà di optare per pacchetti che comprendono servizi aggiuntivi, come antivirus e backup (piano Plus) o una garanzia contro i danni accidentali (piano Premium).

Dell XPS 13 aperto

Sotto il profilo hardware si può scegliere fra schermi da 13,3 pollici con retroilluminazione a LED o a lampada CCFL o si può effettuare un upgrade della memoria fino ad 8GB di memoria DDR3-1066 (costo aggiuntivo di 1060 euro). Il comparto di storage può essere composto da hard disk fino a 500GB (5400 RPM) o 320GB (7200RPM) o ancora da SSD con capacità di 128GB, mentre la sezione grafica può essere arricchita da una GPU dedicata Nvidia GeForce 9200M GS con 256MB di memoria dedicata, a comporre una soluzione Nvidia GeForce 9500M in configurazione Nvidia Hybrid SLI con il sottosistema grafico integrato Nvidia GeForce 9400m.

Un'unica batteria disponibile, invece, ma ad alta capacità: 6 celle per un totale di 56000 mWh di capacità.

Trequarti del Dell Studio XPS 13

L'esemplare di Dell Studio XPS 13 in prova è una versione super-accessoriata che ci permetterà di esplorare i confini delle potenzialità di questo notebook. Configurare un XPS 13 con le stesse caratteristiche viene a costare circa 2000 euro IVA e spedizione inclusa.


Specifiche tecniche

  • Processore: Intel Core 2 Duo P9500 2.53 GHz ("Penryn", Cache L2  6MB, tecnologia 45nm, bus 1066 MHz, TDP 25W)
  • Chipset: nVidia MCP79
  • Socket: Tipo P / 478 pin
  • Mainboard: Dell 0K183D
  • Sistema operativo: Microsoft Windows Vista Home Premium 64 bit
  • Memoria RAM: 4 GB DDR3 1066MHz (2 x 2GB), max 8GB DDR3-1066
  • Scheda video: nVidia  GeForce  9500M GE (nVidia GeForce 9400M G + nVidia GeForce 9200M GS 256 MB GDDR3 con tecnologia nVidia Hybrid SLI)
  • Disco rigido: Samsung SSD RBX Seri (128 GB, SATA-II)
  • Schermo:  Samsung SEC5441 (1280 x 800 13,3" WXGA LED)
  • Audio: IDT 92HD73C1, 2 altoparlanti stereo
  • Unità ottica: HL-DT-ST GS20N slot-in (lettura e scrittura CD/DVD)
  • Schede di rete: NVIDIA nForce 10/100/1000 Mbps Ethernet, Dell Wireless 1515 Wireless-N Adapter, Dell Wireless 5530 HSPA Mobile Broadband Minicard, Broadcom BCM92046 Bluetooth 2.0
  • Porte I/O:  1 porta USB 2.0, 1 porta e-SATA con PowerShare, 1 uscita video VGA a 15 pin, 1 porta firewire IEEE 1394, 1 porta ethernet RJ45,  1 slot per schede Express da 54 mm, 1 DisplayPort, 1 uscita video HDMI, 1 connettore per alimentatore, 2 uscite audio jack 3.5”, 1 ingresso audio jack 3.5”, 1 lettore di schede 8 in 1
  • Batteria: Samsung SDI Lithium-ion 6 celle (56 Wh)
  • Dimensioni: 319 x 22,5/34,4 x 236,1 mm
  • Peso: 2,2 Kg con batteria a 6 celle

 

Unboxing

Il notebook è ospitato in un elegante box di colore nero, dotato di un’apertura a libro. Tutto il contenuto è sufficientemente protetto dagli urti e ogni accessorio è confezionato singolarmente.

Confezione
Box aperto
Unboxed
Dell XPS 13 e dotazione

La dotazione del Dell Studio XPS 13 comprende:

  • Disco per l’installazione del sistema operativo OEM
  • Disco per l’installazione dei driver e delle utilities
  • Disco di installazione di Microsoft Works 9
  • Guida rapida alla configurazione
  • Fodera per il notebook
  • Caricabatterie
  • Batteria ricaricabile da 6 celle
  • Astuccio in cartone per conservare la documentazione

Come da tradizione Dell, è possibile richiedere opzionalmente diversi accessori aggiuntivi, come borse per il trasporto, docking station o replicatori di porte, router e altro. Per il momento, invece, non viene importata in Italia la batteria estesa a 9 celle.

Custodia
XPS 13 e skin 

Design e qualità costruttiva

Studio XPS 13 è il successore dell’XPS M1330 e ne segue le orme sotto il profilo stilistico: nonostante le evidenti differenze, il design resta semplice e pulito, come impongono le più recenti tendenze in materia di notebook.

Image

Le forme squadrate e decise riescono a trasmettere fin da subito un senso di solidità e di professionalità. La linea elegante ed estremamente sobria nasconde una progettazione esperta ed attenta: dettagli ben rifiniti e assemblaggio ineccepibile rivelano all'esterno un'efficiente sfruttamento dello spazio interno.

Image

Per conferire maggiore resistenza al case, il telaio è fabbricato in lega di magnesio, mentre per appagare la vista sono stati applicati pannelli e rivertimenti esterni di vario tipo che, alternandosi, danno origine ad un caratteristico susseguirsi di superfici lisce e opache.

Ad esempio, la base ed il palm rest presentano una densa laccatura nera, racchiusa all'interno di una cornice argentata, che prosegue fino alle cerniere del display lid, andando a costituire il supporto su cui si va ad innestare lo schermo di tipo flush-glass. Nella terminologia scelta da Dell, questo tipo di display viene definito "edge-to-edge" ed ha la particolarità di essere ricoperto da una lastra di vetro che prosegue fin sopra la cornice.

Image

Sulla cover, invece, la superficie smaltata nera è tagliata longitudinalmente da una lastra d'alluminio anodizzato, ricoperta nella parte inferiore da un inserto in vera pelle.

Di sicuro impatto è lo spettacolo offerto dai LED bianchi circoscritti nelle cerniere, che illuminano le icone di segnalazione e abbracciano i tasti della keyboard. Potrete così concedervi il piacere di spegnere le luci per utilizzare il notebook al buio, anche per scrivere o chattare.

Image

La serie Studio XPS rappresenta il vanto di Dell, che da sempre dedica a questi notebook attenzioni particolari. Non fa eccezione il modello XPS 13, il cui chassis sembra cesellato con perizia quasi artigianale: il logo XPS compare impresso nello spessore delle cerniere e, stilizzato sotto forma di una fitta trama di "X", addirittura nelle griglie di ventilazione che si aprono sul fondo del case.

Image

Dell Studio XPS 13 non tradisce le aspettative: materiali di qualità, assemblati con cura, danno vita ad un notebook dall'aspetto equilibrato ed elegante, che comunica esclusività ed affidabilità.


Interfacce

Decisamente buona la varietà di interfacce: anche se il numero di porte per ogni tipologia è piuttosto ridotto a causa di comprensibili problemi di spazio, non mancano una porta eSATA e una Firewire.

Lato anteriore: Slot per lettore di schede 8 in 1, due uscite e una entrata audio per jack da 3.5 pollici

Image
Image
Image

Lato posteriore: Nessuna interfaccia, è però visibile la griglia del sistema di dissipazione e una parte del vano batteria.

Image

Lato sinistro: Porta per blocco di sicurezza, uscita video VGA, porta ethernet RJ-45, porta USB 2.0, uscita video DisplayPort (interfaccia proprietaria Dell), uscita video HDMI.

Image

Lato destro: Slot ExpressCard da 54 mm, porta firewire IEEE 1394, lettore CD/DVD, porta eSATA, connettore alimentatore.

Image

Processore, piattaforma e memoria

La scheda madre del notebook è denominata Dell 0K183D, utilizza un BIOS Phoenix A2 ed è dotata di un potente processore Intel Core 2 Duo P9500 a 45 nm, che riesce a combinare perfettamente prestazioni e risparmio energetico.

Questa CPU infatti può vantare caratteristiche di vertice, come il clock di 2.53 GHz, il bus di 1066 MHz, e la cache di secondo livello da 6 MB, ma il profilo termico è inferiore alla media, come sottolinea il TDP di soli 25W. Si tratta di un consumo di 10W inferiore rispetto a quello di un Intel Core 2 Duo T9400, che per il resto condivide le stesse specifiche.

E’ anche possibile scegliere come processore un Intel Core 2 Duo P8600, meno performante ma sicuramente più economico, mentre l’Intel Core 2 Duo P8400 disponibile inizialmente per il momento non sembra più ordinabile.

Il Dell Studio XPS 13 può essere configurato direttamente con una versione a 64 bit di Windows Vista senza sovrapprezzo, per sfruttare le istruzioni Intel EMT64 integrate in questi processori e trarre vantaggio dai 4GB o più di RAM.

E’ necessario sottolineare che anche se il chipset supporta le più recenti CPU Penryn di Intel, il sistema non può ottenere la certificazione Intel Centrino 2 per la mancanza di due caratteristiche fondamentali per la piattaforma: il chipset Cantiga e una scheda wireless Intel WiFi Link.

Una delle peculiarità della serie Dell Studio XPS 13 consiste, infatti, nella presenza di un chipset nVidia MCP79. In realtà possiamo parlare di chipset solo in senso lato perché Northbridge e Southbridge sono fusi in un unico chip, con conseguenti vantaggi in un termini di spazio sulla motherboard e, in linea teorica, risparmio nei consumi. Un altro vantaggio del chipset Nvidia consiste nella presenza di un sottosistema grafico integrato ad alte prestazioni, come approfondiremo nella sezione dedicata.

Il notebook può essere configurato con quantitativi di memoria che vanno da 2 a 8 GB, sempre di tipo DDR3. Nel nostro caso abbiamo 2 moduli DDR3 da 2 GB che permettono di ottenere una configurazione Dual Channel da 4 GB.

Caratteristiche modulo di memoria:

  • Produttore: Elpida
  • Modello: EBJ21UE8BASA-AE-E
  • Tipo: SO-DIMM
  • Velocità: PC3-8500 (533 Mhz)

Audio

Il comparto audio è costituito da due altoparlanti stereo che, considerando il tipo di notebook, consentono di avere una buona resa del suono. Alzando il volume si nota un suono particolarmente potente, ma purtroppo non è esente da distorsioni.

Il codec audio è prodotto da Integrated Device Technology (IDT) e si tratta del modello 92HD73C1, compatibile Intel HDA, caratterizzato da 6 canali audio separati e dal supporto per una doppia connessione S/PDIF (combinata all’esterno con i jack audio).

Schermo e scheda video

L’LCD utilizzato è un Samsung SEC5441 da 13,3” WXGA. La risoluzione nativa è di 1.280x800 pixel e la retroilluminazione a LED permette di ottenere un livello di luminosità di circa 250 cd/m², sufficiente anche per lavorare in ambienti esterni. Se si vuole abbassare il prezzo finale di circa 90 euro è possibile scegliere lo stesso schermo con lampada CCFL, ma oltre ad essere meno luminoso Dell dichiara uno spessore leggermente maggiore. Il rapporto di contrasto stimato è di circa 500:1, quindi piuttosto buono per la maggior parte delle attività, mentre la superficie lucida TrueLife è risultata un po’ troppo soggetta a riflessi. L’angolo di apertura massimo del pannello è limitato a 145°, ma non si traduce in alcun disagio durante l'uso quotidiano grazie all'ampio angolo di visione.

Il chipset MCP79 ha favorito sicuramente il comparto video rispetto alle soluzioni tradizionali: nVidia dichiara prestazioni fino a 5 volte superiori rispetto alle classiche GMA. Dopo aver visto i risultati dei benchmark, questa stima ci sembra attendibile.

Bisogna infatti ricordare che il nostro esemplare di XPS 13 dispone di tecnologia nVidia Hybrid SLI che permette di sfruttare contemporaneamente, mediante il cosiddetto GeForceBoost, sia la scheda video integrata GeForce 9400M G che la scheda video dedicata di fascia bassa GeForce 9200M GS dotata di memoria video GDDR3 da 256 MB. Insieme prendono la denominazione commerciale di GeForce 9500M (o 9500M GE) e permettono di raggiungere prestazioni simili a quelle di una GeForce 9500M GS/8600M GT, risultato decisamente buono considerando le dimensioni estremamente ridotte del laptop.
 Ovviamente, quando si adopera il notebook in batteria e alla prestazioni si preferirisce il risparmio energetico, è possibile abilitare la modalità HybridPower per utilizzare unicamente il sottosistema video GeForce 9400M G.

Per chi volesse risparmiare, Dell mette a disposizione anche una configurazione di Studio XPS 13 sprovvista della scheda dedicata GeForce 9200M GS: in qualsiasi caso, anche in assenza dell’Hybrid SLI, l’integrata GeForce 9400M G è risultata comunque superiore alle GMA Intel.


Dispositivi di input e di puntamento

La tastiera è una delle caratteristiche meglio riuscite di questo notebook. La battitura è molto comoda grazie alla forma larga e piatta dei tasti: non vi sentirete affaticati neanche dopo lunghe sessioni di elaborazione testi.

Image

In condizioni di scarsa luminosità è presente l’assistenza di una retroilluminazione regolabile su tre livelli di lucentezza. La luce filtra attraverso le lettere impresse sui tasti ma non da altre fessure, così non ci sono mai problemi ad identificare un determinato tasto. Anche al massimo livello di luminosità non arriva mai ad infastidire ed è assente qualsiasi tipo di riflesso sulla superficie lucida dello schermo.

Il touchpad è piuttosto comodo e ben realizzato: è dotato di un’area sensibile di dimensioni piuttosto regolari ed i tasti restituiscono un buon feedback alla pressione. Non mancano utili controlli multimediali per semplificare alcune attività.

Dispositivi di archiviazione

Per quanto riguarda i dispositivi di storage, la scelta è piuttosto varia e finalmente è possibile anche optare per i più performanti SSD. Sul configuratore online, infatti, troviamo diversi modelli di drive, tutti ovviamente su interfaccia SATA: uno tradizionale da 250GB e 7200RPM per la configurazione base, uno da ben 500GB ma con una velocità di “soli” 5400RPM, uno da 320GB e 7200RPM dotato di un sensore “Free Fall” per prevenire i danni da urti e, infine, un Solid State Drive da 128 GB.

Quest’ultimo è il componente che troviamo montato sul nostro notebook. Si tratta in particolare di un Samsung SSD RBX Seri che, pur avendo uno spazio di archiviazione modesto, permette di ottenere ottime performance, risparmio energetico e resistenza agli urti.

Basta solo guardare la velocità massima di trasferimento pari a 161 MB/s e i tempi di accesso di 0.2 millisecondi, risultati che si distaccano completamente dai pur validi hard disk da 7200 RPM che toccano velocità massime di 80 MB/s e tempi di accesso di circa 10 millisecondi. Tutto questo ovviamente ha un costo: la differenza di prezzo rispetto al drive da 250 GB e 7200 RPM è di ben 270 euro!

Il lato che ospita il lettore ottico non è sensibile agli urti come per la maggior parte dei notebook: questo risultato è stato ottenuto grazie all’integrazione di un masterizzatore con caricamento Slot-in, modello GS20N. prodotto da Hitachi/LG Data Storage. Sfortunatamente non è in grado di leggere dischi Blu-Ray ma il funzionamento è piuttosto regolare e anche la rumorosità è limitata.

Image

Sul lato frontale del computer è possibile vedere lo slot per il lettore di schede 8 in 1. Quest’ultimo è prodotto da Ricoh, è collegato al controller Firewire Ricoh RL5C832 ed è compatibile con  numerosi formati, inclusi i più famosi Secure Digital (SD), MMC, xd-Picture e Memory Stick.


Batteria e consumi energetici

Viene fornita in dotazione una batteria ricaricabile al litio da 6 celle e 56 Wh, mentre non compare sul configutratore italiano l'opzione per la batteria a 9 celle (presente invece in USA). Sul fondo della batteria possiamo osservare un piccolo pannello con pulsante che serve da indicatore di carica anche a notebook spento. Anche questa volta Dell si è affidata a Samsung per la produzione di alcuni componenti del notebook: infatti entrambi i battery pack provengono dalla linea produttiva SDI.

Image

Durante una simulazione di lettura testi eseguita con MobileMark la batteria a 6 celle ha registrato un’autonomia di 244 minuti, pari a circa 4 ore di uso ininterrotto. L'autonomia scende a circa 3 ore in caso di impiego più intensivo del portatile.

Image

 

Comfort acustico e termico

Sempre piuttosto alte le temperature del notebook: a pieno carico la parte inferiore del case può arrivare addirittura a scaldare 45 gradi, causando qualche fastidioso a chi utilizza il notebook in mobilità.

Per determinare i livelli effettivi di calore sui componenti interni abbiamo eseguito diversi Stability Test di Everest: con lo SLI abilitato, con la scheda dedicata disattivata e con il profilo per il massimo risparmio energetico impostato.

Nella prima prova i due Core del processore sono arrivati fino alla temperatura di 82 gradi e, mentre la scheda dedicata a riposo ha toccato i 67 gradi, la GPU integrata sulla scheda madre ha raggiunto gli 83 gradi a causa del ristagno di aria calda e del livello di integrazione del chipset.

Ci saremmo aspettati temperature nettamente inferiori nella seconda, ma non è così: i sensori hanno registrato miglioramenti marginali di 5-6 gradi in meno su CPU e chipset.

Questi test hanno quindi evidenziato come il sistema di dissipazione sia poco efficace, con periodi di attivazione della ventola troppo limitati per cercare di attutire le emissioni acustiche. Considerato il livello di potenza dei chip impiegati, forse sarebbe stato opportuno sacrificare un po' il comfort acustico in favore di temperature più fresche.


Accessibilità e possibilità di aggiornamento

Il livello di accessibilità è insolitamente alto per un 13 pollici: tutti i principali componenti interni sono facilmente accessibili e la pulizia del sistema di dissipazione non è mai un problema!

Il fondo del portatile, infatti, ha forma piatta e regolare ed è interamente occupato da un pannello asportabile che permette di raggiungere senza difficoltà, smontare o sostituire il dissipatore, la CPU, i moduli di memoria, la batteria tampone, l’hard disk (o l’SSD), la scheda wireless (con fattore forma ridotto), il modulo Bluetooth e la scheda HSPA.

Image
Image
Image
Image
Image
Image
Image
Image


Reti

La configurazione base del Dell Studio XPS 13 ha come connettività di rete solo la wireless 802.11n, attraverso la scheda di rete Dell 1515, e la Gigabit Ethernet attraverso il modulo nVidia nForce. Tuttavia il laptop può essere configurato anche con altre due schede di rete opzionali: il modulo Bluetooth 2.0 interno e il modem HSPA a banda larga Dell Wireless 5530, che ovviamente non mancano nella dotazione del nostro sistema in prova.

Il Bluetooth è gestito da una scheda Broadcom BCM92046 ed ha un funzionamento piuttosto regolare, mentre la scheda HSPA permette di navigare su Internet fuori casa sfruttando le reti dei comuni telefoni cellulari.

La scheda SIM trova posto in uno slot posizionato nel vano della batteria e le antenne per la ricezione del segnale sono posizionate nella cornice del display come per le due antenne del wireless.

Image

Conclusioni

Dell Studio XPS 13 è un prodotto che riesce a coniugare perfettamente la facilità di trasporto alla potenza computazionale, che raggiunge ottimi livelli anche in ambito 3D grazie alla tecnologia nVidia Hybrid SLI. Disporre di un turbo che accelera le prestazioni di gioco quando richiesto dall'utente e che altrimenti si disattiva totalmente è un bel vantaggio!

Image

La qualità dei materiali e la cura nei dettagli sono altri due punti di forza di questo notebook: sono presenti inserti in vera pelle e in alluminio satinato che conferiscono ancora più importanza alla linea, mentre la durevolezza, anche in caso di uso intensivo, è assicurata dalla perizia dell'assemblaggio e dalla scocca in lega di magnesio.

Il design elegante è adatto a qualsiasi ambiente, dall'ufficio al salotto di casa, e ingabbia un cuore tecnologico altamente innovativo. Ora che la piattaforma Nvidia ION, intesa come combinazione di chipset Nvidia e processore Intel, sta raggiungendo il mercato in volumi di massa, non bisogna dimenticare che il PC portatile Dell Studio XPS 13 ne è stato uno dei precursori.

PRO

  • Prestazioni di alto livello grazie al processore Intel Core 2 Duo di classe Power Optimized Performance, alla GeForce 9500M e alla RAM DDR3 espandibile fino ad 8 GB
  • Qualità dei materiali e assemblaggio del case
  • Connettività di rete completa
  • Tastiera retroilluminata
  • Livello di accessibilità dei componenti
  • Dotazione di interfacce

CONTRO

  • Temperature dei componenti interni
  • Superficie lucida del display
Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti