L'unità di elaborazione sicura integrata in Qualcomm Snapdragon 855 ha ottenuto la certificazione di sicurezza Smart Card Equivalent, che consentirà di eseguire applicazione con un elevato grado di sicurezza (prima prerogativa di chip esterni) e far risparmiare le aziende OEM.
L'unità di elaborazione sicura Qualcomm, un elemento di sicurezza on-die recentemente lanciato come parte della piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 855, ha ricevuto la certificazione di sicurezza Common Criteria EAL-4+, ovvero lo standard massimo assegnato alle smart card per la garanzia di sicurezza e la verifica dell’hardware. È quanto si legge nel comunicato stampa ufficiale, diffuso dall'azienda di San Diego nei giorni scorsi.
La certificazione riconosciuta a livello internazionale fa di Snapdragon 855 il primo System on Chip (SoC) mobile a ottenere la garanzia di sicurezza a livello di smart card. L’unità di elaborazione sicura può eseguire applicazioni con un elevato grado di garanzia, supportate in precedenza solo da chip di sicurezza esterni, consentendo ai clienti OEM di Qualcomm di risparmiare sui costi (Bill of Materials – BOM) senza sacrificare la sicurezza ma anzi offrire miglioramenti in termini di performance e potenza derivanti dall’integrazione nel nodo di elaborazione principale.
"Il conseguimento della certificazione di sicurezza EAL-4+ rappresenta un momento chiave nel nostro percorso verso l’offerta di livelli di sicurezza per smart card ai nostri clienti e agli utenti di Snapdragon. I casi d’uso che prima richiedevano chip di sicurezza separati potranno ora essere completamente integrati nei device supportati da Snapdragon 855", ha affermato Jesse Seed, senior director, product management, Qualcomm Technologies, Inc. "Questa certificazione è un’ulteriore conferma delle assolute innovazioni che Snapdragon 855 porta sul mercato e della continua leadership di Qualcomm Technologies nella sicurezza integrata."
Ma nella sostanza, quali saranno i vantaggi offerti dalla certificazione "Smart Card Equivalent". Tutti gli smartphone basati sul SoC Qualcomm Snapdragon 855 - come i potenti Xiaomi Mi 9/9T Pro, OnePlus 7, LG V50 ThinQ 5G - non avranno bisogno di un chip esterno per l'archiviazione sicura di informazioni sensibili come ID di pagamento, chiavi di crittografia e gestione eSIM perché sarà la stessa piattaforma Qualcomm a gestire quei dati in un'area protetta. Ciò darà un vantaggio ai produttori OEM non solo a livello economico, ma anche progettuale visto che lo spazio prima occupato da chip esterni sarà libero per ospitare una batteria più grande o altre soluzioni aggiuntive.