Qualcomm Snapdragon 810 rappresenterà il cuore tecnologico di oltre 60 dispositivi mobili di fascia premium in uscita nel 2015, tra cui LG G Flex2, Mi Note Pro di Xiaomi e smartphone Lumia.
Qualcomm Snapdragon 810 è un SoC a 64-bit, un octa-core basato su architettura ARMv8 e grafica Adreno 430. Sarà caratterizzato da supporto per video 4K, 24-bit, 192 kHz audio, WiFi 802.11ac e 802.11ad WiGig, 4G LTE-Advanced Cat 9 (fino a 450 Mbps). E' stato presentato ufficialmente lo scorso anno, mostrato in azione al CES 2015 (a proposito avete letto il nostro approfondimento?) e atteso sul mercato a breve. Stando a quanto riferito da Qualcomm, il processore sarà integrato in oltre 60 dispositivi di fascia premium tra cui quelli di Motorola, Sony, LG, Xiaomi, Oppo e Microsoft.
"L'esperienza smartphone dei prodotti premium verrà sempre più definita da componenti che non contemplano sconti in tema di prestazioni, connettività ed intrattenimento e Snapdragon 810 sarà la tecnologia abilitante di tutto questo" dichiara Murthy Renduchintala, executive vice president, Qualcomm Technologies, Inc., e co-president, QCT. "Con una pipeline che prevede il design di oltre 60 nuovi prodotti, siamo estremamente entusiasti di vedere come gli OEM nostri partner stiano portando un fortissimo contenuto in termini di innovazione verso i propri utenti, sempre più alla ricerca di una esperienza mobile ottimale in questo 2015".
Tra i grandi assenti, spicca Samsung: l'azienda coreana ha deciso di non adottare lo Snapdragon 810 per alcuni problemi di surriscaldamento, dando ulteriore conferma che il prossimo Galaxy S6 non avrà chip di San Diego. La notizia in realtà era circolata già nei giorni scorsi, soprattutto dopo la pubblicazione dei risultati finanziari trimestrali di Qualcomm ed il taglio delle previsioni di profitto per il prossimo anno. I numeri dimostravano che un grosso partner di Qualcomm, che già tutti avevano individuato in Samsung, non avrebbe scelto lo Snapdragon 810 per i suoi terminali di fascia alta. E così è stato.
Qualcomm deve affrontare la concorrenza dei produttori di chip low-cost, come MediaTek, Rockchip e Allwinner, ma da anni domina il settore degli smartphone di fascia alta senza avere rivali. Samsung adotterà un proprio SoC Exynos, di solito confinato alla fascia medio-bassa della sua lineup, o stringerà nuove partnership con altri chipmaker.