Nvidia rilascia il primo video demo che dimostra le potenzialità della versione mobile di Kepler, destinata a Logan, il futuro SoC Tegra 5. Grafica mozzafiato ed effetti superiori a quelli di una PlayStation 3.
Come forse ricorderete Logan, il nome in codice con cui è conosciuto il futuro System on a Chip Nvidia Tegra 5, sarà il primo SoC a integrare un sottosistema grafico a shader unificati, molto più efficiente di quello dell'attuale Tegra 4, che usa ancora unità distinte per vertex e pixel shader, soluzione che Nvidia ha abbandonato, per quanto riguarda le schede video destinate ai segmenti notebook e desktop, sin dall'ormai lontano 2006. Logan dunque userà una GPU mutuata dalle attuali Kepler, che dovrebbe assicurare prestazioni davvero di un altro livello rispetto a quelle ottenibili attualmente. Ma quanto esattamente?
Per renderlo evidente in maniera intuitiva Nvidia ha approfittato del SIGGRAPH 2013 (Special Interest Group on GRAPHics and Interactive Techniques), una conferenza sulla grafica computerizzata (CG) organizzata annualmente negli Stati Uniti dall'ACM SIGGRAPH organization, per mostrare un tech demo basato su quello già impiegato durante la GPU Technology Conference 2013. All'epoca il demo girò su una potentissima GeForce GTX 250+ Titan ma adesso, ovviamente scalando un po' gli effetti ottenibili ed eliminandone alcuni, il volto di Ira, il protagonista la cui faccia viene attraversata da tante emozioni diverse, è stato mostrato anche renderizzato in tempo reale da un Kepler mobile, con un risultato comunque ancora molto valido e sicuramente mai visto prima su un tablet.
La GPU mobile, che come quella standard supporta le API Open GL ES 3.0, OpenGL 4.4, DX11, le tecnologie di tessellazione e CUDA 4.0 per il GPGPU, a differenza della controparte assorbe però solo 2 o 3 W contro gli oltre 250 della GeForce Titan. Per fornire qualche coordinata Nvidia ha detto che questa versione di Kepler è molto più potente rispetto al processore grafico integrato nella PlayStation 3 e ancora di più se comparata alla GeForce GTX 8800 per desktop, che 6 anni fa era installata sui computer più potenti. Una GeForce 250+ Titan contiene 3072 piccoli core, mentre una GeForce GTX 765M per notebook ne integra 768.
Kepler Mobile scende a soli (si fa per dire) 192, eppure, anche in questo modo, può ottenere ancora risultati strabilianti. In pratica, sempre seguendo gli esempi forniti dal Green Team nel suo blog ufficiale, questa GPU dovrebbe rappresentare per i tablet quello che la GeForce 256 rappresentò per il mondo desktop, introducendo di fatto la prima scheda con grafica accelerata: in pratica un enorme balzo tecnologico in avanti. Le tecniche di tessellazione, computer-based deferred rendering, advanced anti-aliasing, post-processing e capacità di simulazione delle leggi della fisica, tutte supportate da Mobile Kepler, promettono dunque di poter raggiungere nuovi, fino ad oggi impensabili, livelli qualitativi nei titoli per device mobili, tanto che la soluzione sarà anche impiegata in una nuova versione della console mobile Shield.
Purtroppo però bisognerà attendere ancora almeno un anno per vedere Logan e Kepler Mobile all'opera, visto che non saranno disponibili sul mercato prima della seconda metà del 2014.