DISPLAY
La prima scelta è di tipo tecnico: TN o IPS? I primi offrono tempi di risposta più rapidi (anche se il divario si è ridotto sensibilmente negli ultimi tempi), i secondi una qualità dei colori, un angolo di visione e valori di luminanza e contrasto decisamente superiori. Anche qui dunque vale lo stesso criterio: per giocare non vale la pena puntare su un IPS, che va invece scelto se il portatile serve anche per lavorare in ambito video o fotografico. La seconda scelta riguarda la risoluzione. Certo, uno schermo 2K, 3K o addirittura 4K solletica la fantasia ma tenete presente che giocare a queste risoluzioni intaccherà drasticamente le prestazioni ottenibili, a prescindere dalla scheda grafica utilizzata, soprattutto se volete tenere contemporaneamente tutti i settaggi al massimo. Per i casual gamer dunque il consiglio è di mantenersi su una risoluzione HD, mentre tutti gli altri possono tranquillamente fermarsi a quella Full HD: risparmierete sul costo finale e ne guadagnerete in prestazioni.
TASTIERA
Fondamentale è invece la tastiera, visto che durante il gioco sarà probabilmente il vostro controller principale. Alienware ad esempio utilizza componenti in acciaio sotto i tasti WASD, i più frequentemente utilizzati per controllare i movimenti in game, mentre la linea di gaming notebook MSI è famosa per impiegare tastiere realizzate da SteelSeries, brand leader nell'ambito delle periferiche da gioco. In generale comunque, per avere un feedback e un controllo reattivo ed affidabile, è buona norma rivolgersi a tastiere meccaniche, che però richiedono spazio extra per la corsa dei tasti. I portatili che le utilizzano sono quindi più spessi e pesanti ma di nuovo, dimensioni e potenza di calcolo, come avete già avuto modo di vedere dalla nostra lista, sono inversamente proporzionali, a voi dunque la scelta di quale dei due aspetti privilegiare.
TEMPERATURA E RUMOROSITÀ
Un altro vantaggio di cui godono generalmente i portatili con dimensioni maggiori è la possibilità, da parte del produttore, di montare all’interno dissipatori e ventole più grandi, con tanti vantaggi per la dissipazione del calore (che con configurazioni hardware di questo tipo è davvero elevato) che si riflettono positivamente sul comfort d’uso. Certo, non è possibile essere certi che un notebook sia fresco e silenzioso anche sotto carico prima di averlo provato dal vivo, ma sicuramente le possibilità che un portatile più compatto sia anche più rumoroso e scaldi di più sono elevate.
AGGIORNABILITÀ
Questo è l’ultimo criterio da prendere in considerazione, ovviamente non dal punto di vista dell’importanza ma semplicemente nell’ordine logico che ci siamo dati. A differenza di molti portatili commerciali, sempre più sottili, i gaming notebook probabilmente presenteranno sul fondo uno o più sportelli con accesso alle componenti principali e una batteria removibile. Resta molto difficile però l'upgrade della CPU, che nella maggior parte dei casi sarà saldata sul PCB, mentre ci sono più speranze per la GPU: non sono pochi infatti i produttori che utilizzano schede MXM invece di saldare il processore sulla scheda madre. In quest’ultimo caso dunque sarà possibile sostituire la scheda anche se in concreto è un'operazione molto più complessa di quanto si immagini e condizionata dal sistema di raffreddamento.
Abbiamo cercato di fornirvi degli argomenti su cui riflettere per valutare al meglio le vostre necessità e orientarvi così verso una scelta corretta e consapevole del gaming notebook più adatto a voi, fornendovi anche un elenco di massima degli ultimi modelli introdotti da vari brand nelle diverse categorie. Ora spetta a voi dunque utilizzare i nostri spunti per muovervi al meglio nel complesso panorama attuale per riuscire ad acquistare il gaming notebook perfetto.