Kubuntu Focus è il primo computer portatile con Kubuntu (Ubuntu Linux con KDE) ma ha le stesse specifiche tecniche di una gamestation top-di-gamma: Intel Core i7-9750H, 32GB di RAM, 1TB SSD e GeForce RTX 2060. In vendita da metà gennaio a 2399 dollari.
Stando agli ultimi dati di vendita, rispetto a qualche anno fa, si è moltiplicato il numero di utenti interessati ad acquistare computer portatili premium con una distribuzione GNU/Linux già a bordo invece di Windows, Mac o Chrome OS, ma le soluzioni offerte dal mercato restano pochissime anzi forse nel tempo sono diminuite. Nel 2020 però potrebbe farsi largo un nuovo prodotto, pronto ad accontentare le esigenze di professionisti e studenti sostenitori del "software libero". Per il momento, il condizionale è d'obbligo, anche se possiamo già dare un'occhiata alla sua dotazione tecnica.
Si chiama Kubuntu Focus ed è un notebook con tutte quelle specifiche tecniche che ci aspetteremmo di trovare in una gamestation di fascia alta, ma non con Windows 10 - come tutti i computer portatili da gioco in circolazione - bensì con la distribuzione Kubuntu preinstallata (ovvero Ubuntu Linux con l'ambiente desktop KDE).
Stando a quanto si legge su Liliputing, Kubuntu Focus sarà disponibile da metà gennaio 2020 al prezzo di partenza di 2399 dollari. Sia chiaro: la scelta di optare per un sistema operativo Linux-based non renderà questo notebook economico ma - a parità di specifiche tecniche - sarà certamente più conveniente di un modello con Windows 10 di fascia premium. E possiamo già darvi un assaggio: Kubuntu Focus sarà dotato di un processore esa-core Intel Core i7-9750H con 32GB di memoria RAM DDR4-2666, storage da 1TB su drive SSD NVMe ed infine una potente scheda grafica dedicata Nvidia GeForce RTX 2060.
Il computer portatile sarà provvisto inoltre di un display IPS da 16.1 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel) opaco, una tastiera retroilluminata con corsa dei tasti di 3-4 mm, telaio in metallo e policarbonato dello spessore inferiore a 20 millimetri ed infine due anni di garanzia.
L'esperienza ci insegna che Linux non è sempre (anzi quasi mai) la scelta migliore per gaming su PC, ma le tecnologie sono migliorate molto negli ultimi anni grazie all'intervento di Valve che ha portato il suo client di gioco Steam su Linux e più recentemente ha aggiunto il supporto per giochi Windows (inclusi quelli normalmente non disponibili tramite Steam). Oltre al gaming, le specifiche del computer potrebbero tornare utili anche per l'editing video, lo sviluppo di software e altre attività che richiedono un impiego consistente di risorse.
Ultima osservazione: Kubuntu Focus è basato su un notebook Clevo "rimarchiato" e fornito di un OS personalizzato. Dal momento che Kubuntu Focus nasce dalla collaborazione tra Kubuntu Council, Tuxedo Computers e Mindshare Management, il 2% del prezzo di vendita andrà al Kubuntu Council e contribuirà a finanziare lo sviluppo del sistema operativo per chi lo acquisterà e per altri futuri potenziali clienti.
Fonte: Phronix
