Se dovessimo oggi descrivere con un solo aggettivo i vecchi cellulari Nokia, sceglieremmo senza dubbio "indistruttibili". Per tanti anni, l'azienda finlandese è stata una delle più grandi protagoniste del settore "ultramobile" ma, dopo il lancio dei primi smartphone, le sue quote di mercato sono calate rovinosamente mandando all'aria il brand e tutti i progetti in atto. Nokia ha quindi deciso di interrompere lo sviluppo del suo sistema operativo (ricordate Symbian?), passare a Windows e poi vendere la "divisione telefonia" a Microsoft nel 2014. L'eredità di Nokia è riemersa dopo qualche tempo negli smartphone Lumia di Redmond, ma come ben sappiamo con discreto successo.
Sembrerebbe però che tra non molto potremo nuovamente acquistare telefoni cellulari marchiati "Nokia", anche se non saranno realizzati e prodotti effettivamente dall'azienda. Nokia ha infatti stretto un accordo di licenza decennale con HMD Global, una nuova società finlandese che costruirà e venderà smartphone con il suo logo. I terminali saranno dotati di sistema operativo Android e distribuiti in Nord e Sud America, Asia, Europa, Medio Oriente e Africa. In pratica, potremo vederli anche sugli scaffali dei nostri negozi.
In realtà l'accordo è stato firmato all'inizio dell'anno, ma i primi risultati stanno emergendo solo in questo periodo: Nokia ha aperto una nuova sezione "Phones" sul suo sito web ufficiale, anche se in una nota viene specificato che il portale sarà gestito da HMD Global e le spedizioni dei primi terminali Android sembrano fissate per l'inizio del 2017.
HMD ha assicurato che i suoi telefoni cellulari saranno un "concentrato di innovazione, qualità ed esperienza, esaltati dal design, dalla robustezza ed affidabilità del noto brand Nokia". Al momento però, nessuno si è sbilanciato sulle specifiche tecniche, sull'aspetto e sui prezzi di questi terminali. Sarà curioso scoprire se, a distanza di tanti anni, Nokia avrà ancora un peso nella scelta di un cellulare o se i modelli di HMD dovranno affrontare il mercato per i propri meriti.
Via: Liliputing