ImageE’ trascorsa una settimana da quando 50 volontari in tutto il mondo hanno detto “sì” al McAfee S. P.A. M. Experiment e hanno passato gli ultimi sette giorni ricevendo email non desiderate. Vediamo i primi risultati.


Nella sola prima settimana i partecipanti hanno ricevuto un totale di 2.458 email di spam. In Italia, i 5 volontari finora ne hanno contate 595 e, per il momento, il nostro Pease si posizionia in cima alla classifica. Non solo, abbiamo anche il primato dello spam più veloce! Gabriella ha ricevuto la prima e-mail di spam il giorno 1, mentre Marica, studentessa, ha attirato il più alto volume di spam, con 495 email non desiderate in questa prima settimana.

Ombretta Comi, Marketing Manager per l’Italia di McAfee, ha dichiarato: “Quando abbiamo avuto l'idea di questo esperimento ci aspettavamo che ai nostri partecipanti arrivassero enormi quantità di spam, ma il volume e la varietà che stiamo vedendo in tutto il mondo, così come la velocità con cui i nostri partecipanti si stanno muovendo, hanno superato le più rosee aspettative.Anche le differenze tra i dati che abbiamo raccolto sull’ammontare dello spam nei vari Paesi ci hanno sorpreso – Italia, Messico Regno Unito hanno già raccolto un numero impressionante di posta spazzatura, mentre Francia e Spagna ne hanno visto meno di 30 messaggi nella settimana trascorsa.”

Finora, i partecipanti hanno ricevuto email non desiderate che vanno dal sublime al ridicolo; dalle vincite alla lotteria a offerte speciali per l’irrigazione dei campi. I messaggi email vengono raccolti dagli esperti di McAfee Avert Labs, che li stanno analizzando per determinare se si tratta di email malevole e in qualche modo collegabili con il cybercrime, o di un mero fastidio.

Di seguito alcuni stralci dai diari online:

  • Giuseppe 1 – giorno 3 - E’ arrivato il primo phishing… e io l’ho “pescato”
  • (…) La cosa più eccitante però è stato il primo email di phishing… wow non me l’aspettavo così presto! Beh devo dire che l’adrenalina è andata a mille! E’ stato come quando da bambino mettevo le mani nel barattolo della marmellata…. Cliccare sul link sapendo che normalmente NON L’AVREI MAI FATTO perché so che è pericoloso per l’opportunità di subire un furto di identità!!! (…) L’email diceva che il mio account era stato bloccato e che per poter effettuare future attività bancarie online, avrei dovuto reinserire i miei dati (classicissimo). Il link rimandava ad un sito che sicuramente non era della banca dove mi sono state chiesti molti dati personali, dalla data di nascita alla mia password dell’indirizzo email…. una volta effettuato il click per terminare un messaggio mi ha ringraziato dei dati immessi e mi ha rimandato alla VERA pagina della banca. Sono rimasto impressionato e un po’ spaventato, questa volta concretamente, di come possa essere rapido, semplice e difficilmente tracciabile un tale atto.

  • Giuseppe 2 - giorno 5
  • Sembra proprio che per gli spammer la settimana corta non esista. Sono infatti sempre all’opera, tanto è vero che l’ultimo aggiornamento della casella di posta è quota 445. In generale, si nota un certo assestamento per quanto riguarda le tipologie dei messaggi. Dei circa cento quotidiani, due terzi ripeteranno non più di una decina di offerte scarse. In particolare, le solite vincite di iPod, Wii, notebook, ecc, apertura di linee di credito, proposte di diplomi di laurea, una crema per far sparire dal mio viso gli evidenti segni dell’età, offerte di case a condizioni irripetibili e vari sistemi per perdere peso (e io che mi ero illuso di essere in forma). Tra le altre, un buono di 500$ per PizzaHut (ma valevole solo negli USA, accidenti. Chissà se la consegna a domicilio è compresa nel prezzo), un misterioso sistema per diventare ricco attraverso una sorta di affiliazione tanto vantaggiosa quanto poco chiara (non ci ho capito granché, ma le foto di questo Andrew Carnegie che sostiene di essere l’inventore suggeriscono di girare al largo), e un prodotto rivoluzionarlo. Ma questo non lo voglio svelare subito, perchè mi piacerebbe provare ad acquistarlo…

  • Ingrid – giorno 7
  • Il giro sui siti di turismo fatto nei gg scorsi e’ invece valso un po’ di buono spam che mi propone viaggi premio alle Bahamas! Ed in crociera per giunta! che fa sempre piacere! Pagherei solo le tasse portuali…peccato, se era gratis del tutto accettavo, ma cosi’…come potrei??!!! Si tratta di spam in inglese. Probabilmente ho creato un profilo un po’ snob e quindi oltre alla crociera mi propongono anche - in alte mail di spam - l’iscrizione ad un golf-club con annessa presentazione di nuovi brand di mazze….ecco che pero’ si torna alla dura realta’ con un’ennesima mail di spam che mi propone un finanziamento a condizioni strepitose….hehehe! per pagare tutto il resto ci voleva proprio!!

Dalla seconda settimana in poi un volontario in ogni Nazione proverà anche ad acquistare uno dei prodotti che gli vengono proposti tramite lo spam! Vedremo gli aggiornamenti!


 

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