LibreOffice 6.1 è pronto: migliorie su interfaccia e prestazioniGrazie al contributo di utenti volontari, organizzazioni e aziende, The Document Foundation ha terminato lo sviluppo di LibreOffice 6.1 con importanti novità sia a livello estetico che tecnico. Già disponibile per PC con Windows 7 (SP1) e macOS 10.9 e successivi.


The Document Foundation annuncia LibreOffice 6.1, la seconda major release della famiglia LibreOffice 6 presentata a gennaio 2018, con un numero significativo di funzionalità completamente nuove o migliori rispetto alle precedenti versioni:

  • Colibre, un nuovo tema delle icone per Windows basato sulle linee guida Microsoft, che rende la suite per ufficio più gradevole – sotto il profilo visuale – per gli utenti che provengono dall’ambiente Microsoft;
  • Una funzionalità di gestione delle immagini completamente rinnovata, più agevole e veloce grazie a un nuovo motore grafico e a un migliore flusso, con alcuni vantaggi anche nell’importazione dei documenti dai formati proprietari Microsoft;
  • La riorganizzazione dei menù di Draw, con l’aggiunta di un nuovo menù Pagina, per una maggiore coerenza dell’esperienza utente tra i diversi moduli;
  • Un significativo miglioramento per Base, per il momento disponibile solo in modalità sperimentale: il motore per database HSQLDB è stato deprecato, pur essendo ancora disponibile, e il nuovo motore per database Firebird è diventato la scelta predefinita (gli utenti sono invitati a migrare i file usando il nuovo assistente per le migrazioni da HSQLDB a Firebird, o esportando i database su un server HSQLDB esterno);
  • Visibili miglioramenti a tutti i moduli di LibreOffice Online, con una serie di modifiche all’interfaccia utente, per renderla più gradevole e coerente rispetto alla versione desktop;
  • Un migliore filtro di esportazione EPUB, in termini di supporto di link, tabelle, immagini, embedded font e note a pié di pagina, con un maggior numero di opzioni per la personalizzazione dei metadati;
  • Le pagine di Online Help sono state arricchite con testi e file di esempio, per guidare gli utenti alla conoscenza delle funzionalità, e sono più facili da localizzare.

LibreOffice 6.1 è pronto: migliorie su interfaccia e prestazioni

Le nuove funzionalità di LibreOffice 6.1 sono state sviluppate da una grande comunità di volontari: il 72% dei contributi provengono da dipendenti di aziende che fanno parte dell’Advisory Board come Collabora, Red Hat e CIB, e da altre organizzazioni come SIL e Pardus, e il 28% da contributi individuali. Inoltre, c’è una enorme comunità di volontari indipendenti che si occupano di altre attività fondamentali come l’assicurazione della qualità, la localizzazione, l’interfaccia utente e la user experience, la produzione della documentazione e dell’online help, e la promozione del software libero e dei formati standard a livello locale.

LibreOffice 6.1 rappresenta lo stadio più avanzato – in termini di funzionalità – per le suite per ufficio open source, e in quanto tale è indirizzato agli appassionati di tecnologia, agli early adopter e ai power user. Per l’utilizzo in ambito aziendale, TDF fornisce il più maturo LibreOffice 6.0, che dovrebbe essere acquisito da un’azienda che fornisce una versione della suite con supporto a lungo. Inoltre, i servizi a valore aggiunto per le migrazioni e la formazione, a supporto delle installazioni all’interno di organizzazioni di grandi dimensioni, dovrebbero essere acquisiti da professionisti certificati

LibreOffice 6.1 è immediatamente disponibile dal seguente link. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono Microsoft Windows 7 SP1 e Apple macOS 10.9. LibreOffice Online è disponibile come immagine Docker. LibreOffice Online è un servizio che va installato su un server e integrato con uno storage cloud e un certificato SSL. Di fatto, è una tecnologia per i servizi cloud o il cloud privato degli ISP o delle grandi organizzazioni.

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