La creatività cinese in ambito tecnologico ha dimostrato di non avere eguali, talvolta con dispositivi semplici ed economici ma comunque in grado di sopperire alle necessità degli utenti. L'ultima edizione dell'HKTDC Hong Kong Electronics Fair ci ha riservato numerose sorprese e fra queste non si possono non menzionare i due traduttori vocali Langie e iStartek, che abbiamo avuto occasione di provare dal vivo. I dispositivi in questione sono dei veri e propri interpreti portatili, di cui i Google Pixel Buds rappresentano i precursori.
Langie Voice Delivery Translator è un dispositivo che supporta la traduzione online di 52 lingue in totale, ma per 29 di esse fornisce la traduzione vocale e per le restanti 23 solo testuale. Ciò che più sorprende di questo apparecchio è il supporto alla traduzione offline per 12 lingue, anche se il dizionario integrato non risulta molto esteso. Il traduttore è composto da due speaker su entrambi i lati e da uno schermo LCD Touch, sul quale è possibile attivare tutte le differenti funzioni: traduzione offline e online (tramite connessione wireless), registrazione vocale, riproduzione di musica e video e ricerca vocale delle immagini. Il dispositivo, poi, presenta un ingresso jack e uno slot per microSD card sul lato inferiore, mentre lateralmente troviamo il tasto di accensione e il bilanciere per la regolazione del volume. La batteria dovrebbe consentire di raggiungere un'autonomia di circa 10-12 ore. Il prezzo di vendita sul sito ufficiale della compagnia è pari a 2860$ HKD, ovvero circa 310€.
iStartek 4G Voice Translator, a differenza del Langie, supporta solamente la traduzione vocale online (di 16 lingue), ma è in più dotato del supporto al 4G oltre che al WiFi. Esso è equipaggiato di un display E-Ink da 1,54", un processore Qualcomm 8909 e una batteria da 2300 mAh, che consente un'autonomia di 72 ore in standby. Sono assenti tutte le funzioni aggiuntive presenti sul Langie, poiché questo dispositivo bada molto più al sodo. Vi terremo informati riguardo a disponibilità e prezzo di vendita, perché al momento iStartek 4G Voice Translator non risulta ancora in vendita.
I due traduttori si sono mostrati estremamente reattivi durante le nostre prove, ma bisogna capire fin dove essi possano spingersi con frasi più complesse. Sicuramente, dispositivi come questi - unitamente ai Google Pixel Buds - denotano un crescente bisogno di congegni in grado di abbattere i confini linguistici e la tecnologia attuale è matura per seguire questa direzione.