Su sollecitazione di Intel, che si appresta a lanciare una piattaforma per notebook DDR3-powered, i maggiori produttori di memorie DRAM si sono seduti ad un tavolo di concertazione per definire una strategia produttiva che possa generare una riduzione della differenza di prezzo fra memorie DDR3 e memorie DDR2, di almeno il 10%, entro la seconda metà del 2008.
Le memorie DDR2 hanno tenuto banco per parecchi anni, ma ora i produttori sono concordi nel credere che sia necessario puntare allo sviluppo di memorie DDR3, che potrebbero rivestire un ruolo fondamentale nel 2008. Attualmente, però, la differenza di prezzo tra i due tipi di memorie ha scoraggiato la loro produzione e la conseguente migrazione degli utenti, ma l'impulso dato da Intel potrebbe aiutare a scavalcare questo ostacolo.
Secondo alcune fonti, il chipmaker di Santa Clara offrirebbe dei sovvenzionamenti ad alcuni PC vendor al fine di favorire il loro passaggio alle memorie DDR3, in modo da forzare l'intero settore a questa transizione. Gli analisti, tuttavia, ritengono che i primi notebook con memorie DDR3 arriveranno soltanto nel secondo semestre del 2008 e bisognerà aspettare il 2009 per trovare queste RAM su una fetta consistente delle macchine in vendita.
Nel frattempo, i centri di omologazione taiwanesi si stanno preparando alla fase di testing, con apparecchiature ad hoc per le memorie DDR3. Al contrario, il packaging non subirà cambiamenti, in quanto sia DDR2 che DDR3 utilizzano il formato FBGA (Fine pitch Gall-Grid Array).