ImagePresentato in Giappone un prototipo di alimentatore capace di ricaricare in maniera wireless qualsiasi dispositivo che venga appoggiato sulla sua superficie. Siete pronti a dare l'addio alle prese elettriche?


Immaginate una tecnologia capace di liberarvi dal groviglio di cavi sotto la vostra scrivania, dalla confusione di alimentatori diversi per ciascun apparecchio, dalla frustrazione quando lo spinotto non entra nella presa della corrente... Questa tecnologia è realtà: un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokio sta sviluppando nuovi metodi di alimentazione che dovrebbero permettere di ricaricare le batterie dei dispositivi mobili senza l'ingombro di fili.

ImageNonostante l'idea non sia del tutto nuova (la società inglese  SplashPower già produce un pad capace di funzionare come alimentatore universale senza fili), la tecnologia messa a punto dagli scienziati giapponesi permetterebbe di realizzare delle superfici con uno spessore ed una flessibilità senza precedenti, pari a quelli di un foglio di carta. Il foglio, così realizzato, potrebbe essere facilmente integrato all'interno dei materiali comunemente usati per realizzare, ad esempio, un tappetino del mouse capace di ricaricare le batterie di un notebook o di un qualsiasi altro apparecchio, semplicemente poggiandole sulla sua superficie.

Il nuovo sistema di carica senza fili prevede la combinazione di due strati: uno strato individua la posizione del dispositivo sulla superficie, in modo tale che l'altro strato possa alimentare solo la zona di contatto e non tutta la superficie del pad. Questo accorgimento permetterebbe di indirizzare 30 watt di potenza solo laddove ce ne fosse bisogno, riducendo enormemente gli sprechi.

I dispositivi, per funzionare col pad, devono essere adattati per dotarli di un particolare circuito capace di raccogliere l'energia trasmessa. Ecco uno schema di come il meccanismo dell'alimentazione wireless potrebbe funzionare secondo l'inglese BBC:

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  • 1) L'elettricità transita dalla rete elettrica all'antenna, realizzata in rame
  • 2) L'antenna risuona ad una frequenza di 6.4MHz, emettendo onde elettromagnetiche
  • 3) Si genera un tunnel di energia che può percorrere finoa 5m di distanza 
  • 4) L'antenna posizionata sul laptop risuona alla stessa frequenza di 6.4MHz e riesce ad intercettare il flusso di energia, utilizzandolo per ricaricare la batteria
  • 5) L'energia che non viene trasmessa al portatile è ri-assorbita dall'antenna del pad

Un meccanismo apparentemente semplice, ma capace di mutare radicalmente il centenario approccio con cui l'uomo interagisce con l'elettronica.

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