Internet Corporation for Assigned Names and Numbers ha approvato un piano per la concessione alla registrazione di domini generici. Una rivoluzione che renderà il mondo di internet ancora più variegato e libero.


Già da tempo si era parlato della possibile diffusione di domini generici non tradizionali, ma solo oggi ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha deciso di approvare il piano gestionale nel corso dell'incontro International Public Meeting francese. Quando l'operazione scatterà, gli utenti potranno scegliere una qualunque estensione per il proprio sito, invece di utilizzare i classici .com e .net.  Sarà permesso anche l'utilizzo di caratteri non latini per i siti internazionali come quelli russi o cinesi.

Il direttore di ICANN, Peter Dengate Thrush, parla di un cambiamento epocale, che verrà ricordato per sempre come pietra miliare nello sviluppo di Internet: "I nuovi domini generici di primo livello apriranno gli orizzonti di Internet, e lo diversificheranno a somiglianza delle persone che lo utilizzano".

 

Anche se l'organizzazione dovrà ancora decidere i dettagli, si parla di prezzi estremamente superiori per i domini "personalizzati", rispetto a quelli già esistenti. Alcune indiscrezioni indicherebbero addirittura l'improbabile costo di 100.000 dollari per un dominio non tradizionale.

Si tratta comunque di una metamorfosi non gradita a tutti; qualche ora fa infatti, il gruppo di hacker turchi NetDevilz, evidentemente poco entusiasti della notizia, ha attaccato con successo il sito ICANN dirottandolo verso il dominio atspace.com (anche se la situazione è repentinamente tornata alla normalità). Un inquietante messaggio lasciato dagli hacker comunicava che il centro di controllo dei domini sarebbe in realtà sotto il controllo degli hacker. Sicuramente un colpo che non ha giovato all'immagine dell'organizzazione no profit ICANN.

 

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