Huawei Mate X2 è il nuovo smartphone pieghevole dell'azienda cinese, per ora disponibile solo in Cina. Con un design rivisto rispetto al passato, questo terminale offre alcune novità uniche sul mercato. Specifiche tecniche ufficiali.
Esattamente un anno dopo il lancio di Mate XS, lo smartphone pieghevole di Huawei arrivato anche in Italia al prezzo di 2599 euro, l'azienda cinese presenta il suo successore. Huawei Mate X2 adotta lo stesso concept "foldable" di chi l'ha preceduto, ma con un design rivisitato perché lo schermo non si ripiega più verso l'esterno ma verso l'interno, mettendo così le distanze dai "pieghevoli" Mate precedenti ed anche dai concorrenti.
Huawei Mate X2 integra un display interno da 8 pollici (2480 x 2200 pixel, 456PPI) con aspect ratio 8:7.1 (quasi quadrato) ed un display esterno da 6.45 pollici (2700 x 1160 pixe, 413PPI) con aspect ratio 21:9. Entrambi sono pannelli OLED con refresh rate di 90Hz, ma quello più grande supporta colori DCI-P3 mentre quello più piccolo vanta una frequenza di campionamento di 240Hz (contro i 180Hz di quello interno). Sarà però il primo smartphone ad adottare uno schermo con uno strato nano ottico a controllo magnetico, che promette di ridurre al minimo i riflessi.
La cerniera, costruita in metallo liquido a base di zirconio e fibra di carbonio, consente di chiudere lo smartphone senza creare delle pieghe sul display interno e contemporaneamente contiene il peso complessivo del Mate X2 che si aggira sui 300 grammi (295 grammi per l'esattezza). Lo spessore però è di soli 4.4 millimetri, ma cresce nell'area del modulo fotocamera perché sarà il primo smartphone pieghevole ad adottare una lente perscopica. Da chiuso, infatti, misura 161.8 x 74.6 x 13.6 – 14.7 mm, mentre da aperto ha dimensioni di 161.8 x 145.8 x 4.4 – 8.2 mm e ciò permette di impugnare comodamente lo smartphone senza rischiare che si apra e richiuderlo con una sola mano.
La quad-camera sul retro (sviluppata in collaborazione con Leica) è composta da un sensore principale UltraVision da 50MP (1/1.28") con apertura f/1.9, OIS e supporto per la registrazione di video 4K. Grazie al secondo schermo, può essere utilizzato anche per scattare selfie. Questa fotocamera è poi accompagnata da una ultra-grandangolare da 16MP (f/2.2) che funziona anche come macro (distanza di 2.5 cm), da un teleobiettivo da 12MP, con zoom ottico 3x, apertura f/2.4 e OIS ed infine da un periscopico da 8 MP (f/4.4) con OIS, che supporta zoom 10x, zoom ibrido 20x e zoom digitale fino a 100x.
C'è solo una fotocamera frontale da 16MP (f/2.2) ed è sul display secondario, quindi l'ampio schermo interno è privo di fori e notch, e per questo non potrà essere utilizzato per le videochiamate. Inoltre, è presente un lettore di impronte digitali montato sul lato, utile per l'autenticazione biometrica quando il telefono è aperto.
Huawei Mate X2 è dotato di un chip HiSilicon Kirin 9000 che, a differenza degli Snapdragon ed Exynos concorrenti, è prodotto presso la fonderia di TSMC a 5nm. Ha quattro core Cortex-A77 (uno dei quali con frequenza di 3.13GHz) e quattro core Cortex-A55, più una GPU Mali-G78 MP24. La piattaforma hardware è poi completata da 8GB di RAM LPDDR4X, 256/512 GB di memoria interna e sistema operativo EMUI 11.0 (Android 10) con Huawei Mobile Services.
Non manca il modem 5G SA/NSA, ovviamente. Huawei ha pianificato attentamente il posizionamento dell'antenna in modo da ottenere un segnale forte indipendentemente da come si tiene il telefono (e se è chiuso o aperto). A bordo anche 4G VoLTE, WiFi 802.11ax (2,4 GHz e 5 GHz), Bluetooth 5.2 LE, GPS (L1 + L5 dual-band), NavIC, NFC, una USB 3.1 Type-C ed un doppio speaker. Come tradizione di Huawei, Mate X2 è dual SIM ed il secondo slot supporta anche una scheda di memoria. La batteria da 4500 mAh è caratterizzata dalla ricarica rapida SuperCharge a 55W, con l'alimentatore in dotazione.
Huawei Mate X2 sarà disponibile in Cina dal 25 febbraio in quattro colorazioni: la versione da 256GB costerà 18000 yuan, mentre la versione da 512GB ha un prezzo di 19000 yuan. Non abbiamo ancora informazioni sulla disponibilità e sui prezzi a livello internazionale ma, rispettando il cambio attuale, costerebbero 2300/2400 euro.