HTC One M8 è stato finalmente ufficializzato dall'azienda taiwanese e le novità sono tantissime, a partire dalla nuova scocca completamente in alluminio, fino al display da 5 pollici Full HD, al nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 801 e al sistema operativo Android 4.4 KitKat con l'interfaccia Sense 6, senza contare le tante nuove funzionalità.
Se siete tra quanti hanno apprezzato il top gamma HTC One dello scorso anno ed avete sperato che l’azienda taiwanese fosse in grado di sfornare una seconda generazione ancora più evoluta, l'attesa è finita: HTC ha infatti presentato il nuovo HTC One M8 (la versione 2013 era la M7) ed ha dimostrato che è possibile "migliorare anche la perfezione", come recita lo slogan scelto per il lancio.
SCOCCA UNIBODY, DISPLAY E PIATTAFORMA HARDWARE
HTC ha lavorato sodo e non c'è alcun aspetto dello smartphone che non sia stato sottoposto ad evoluzione, a partire dalla scocca, sempre in lega di alluminio, ma questa volta davvero unibody (lo scorso anno in effetti era più simile a un sandwich alluminio/policarbonato). Il design è grossomodo lo stesso del modello precedente, ma HTC ha messo ancora più attenzione all'ergonomia, rendendo lo chassis più spesso nella parte centrale e smussato invece verso i bordi, così da adattarsi perfettamente al palmo della mano. La finitura è spazzolata, i colori disponibili sono tre, champagne, canna di fucile e argento.
One M8 misura 146.36 x 70.6 x 9.35 mm con un peso di 160 g, misure maggiori rispetto a quelle dello scorso anno, ma giustificate sia dal display più grande che dalla piattaforma hardware davvero potente. Il primo è un 5 pollici Full HD, che mantiene dunque la risoluzione dello scorso anno ma su una superficie maggiore, cosa che ha fatto scendere un po' la densità dei pixel, che dai 468 PPI dello scorso anno è passata a 441 PPI, un valore comunque sempre tra i più elevati in assoluto del mercato. Lo schermo è inoltre protetto dal Corning Gorilla Glass 3.
HTC ha anche eliminato i due tasti soft-touch presenti nella versione M7 a favore dei classici pulsanti software di Android, mentre i due speaker BoomSound realizzati da Beats Audio sono sempre posizionati sotto e sopra al display. L'azienda ha rivisto anche la disposizione di tutti i comandi, col jack per le cuffie ora posizionato sul bordo inferiore e il tasto di accensione, che integra nuovamente il sensore IR, spostato dal lato destro a quella sinistro del bordo superiore. Tutta nuova è anche la piattaforma hardware, che comprende il potente SoC Snapdragon 801, un quad core Krait 400 da 2.3 GHz affiancato da una GPU Adreno 330, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna che però, a differenza dello scorso anno, è ora espandibile grazie all'integrazione di un lettore di memorie microSD con capacità massima di 128 GB.
Completissimo anche il reparto connettività con moduli NFC, Wi-Fi 802.11ac dual band (2.4 e 5 GHz), Bluetooth 4.0, GPS+GLONASS e 4G-LTE, mentre la batteria ha un valore di 2600 mAh, che dovrebbe comunque garantire, secondo il produttore, circa il 40 % di autonomia in più rispetto al modello precedente. HTC inoltre ha integrato una nuova tecnologia di risparmio energetico, chiamata Extreme Power, che dovrebbe essere capace di gestire le risorse in maniera intelligente, consentendo di coprire sino a 15 ore con appena il 5 % di batteria disponibile.
FOTOCAMERE, FUNZIONALITA' E HTC ZOE
Ma le novità sono lungi dall'essere finite. Se prendiamo in considerazione il comparto multimediale ad esempio scopriamo diversi dettagli. HTC ha riproposto per la fotocamera posteriore il sensore UltraPixel, di tipo BSI, con superficie più ampia e con singoli pixel molto più grandi rispetto al normale per far passare una maggior quantità di luce rispetto a un comune sensore da 13 Mpixel, ma ha ottimizzato gli algoritmi di gestione delle immagini e l'ha affiancato a un doppio flash LED a due toni per risultati più naturali e soprattutto a una seconda fotocamera.
Questa è una novità sostanziale perché, rispetto allo scorso anno, consente di introdurre diverse funzionalità tra cui UFocus, per decidere a posteriori quale punto dello scatto mettere a fuoco, Primo piano, che permette di applicare effetti anche alle parti dell'immagine fuori fuoco, Polarizzatore, per applicare un effetto movimento associato ad altri, con la possibilità ad esempio di salvare lo scatto sia come immagine singola sia come video ed ancora Effetto 3D, il cui nome è auto esplicativo.
Torna anche Zoe, la funzionalità che consentiva nel primo HTC One di catturare una sequenza di scatti tra cui poi scegliere quello migliore, o di sostituire i particolari indesiderati, come espressioni strane, persone o oggetti che transitano davanti al soggetto inquadrato etc. e di creare anche delle gallery fotografiche animate con colonna sonora e tagli di montaggio, ma anche qui non mancano le novità. Per avviare Zoe infatti è ora necessaria una pressione più lunga del pulsante di scatto, inoltre essa è ora un'app indipendente, disponibile su Play Store ed è molto più social: grazie al servizio Zoe online infatti sarà possibile condividere e raccogliere in unico spazio virtuale più video relativi al medesimo evento. La webcam anteriore ha ora un sensore da 5 Mpixel.
SENSE 6.0 E MOTION LAUNCH
Tantissime le novità infine anche per il software. HTC One M8 infatti è equipaggiato con Android 4.4.2 KitKat e soprattutto con l'interfaccia proprietaria Sense 6.0. Quest'ultima presenta anzitutto una nuova veste grafica, ancora più flat e dalle icone stilizzate e poi i temi, che consentono di identificare diverse sezioni del sistema operativo in maniera differente con colori diversi per Blinkfeed e varie app come Calendario, Messagi, Galleria etc. Infine Sense 6.0 permette anche di personalizzare i font della GUI.
L'impiego di gesture per interagire con l'interfaccia è adesso ancora più ampio, grazie a Motion Launch. Con due tap ad esempio si potrà accendere o spegnere lo schermo, uno swipe dall’alto verso il basso attiverà le chiamate vocali, uno inverso richiamerà invece l’ultima applicazione aperta, mentre uno swipe da destra a sinistra permetterà di accedere alla home vera e propria e quello inverso di visualizzare BlinkFeed. Portando lo smartphone all'orecchio invece si risponderà alle telefonate. E se tutto questo non vi sembra ancora sufficiente sappiate che HTC ha pensato anche agli sportivi, integrando una versione di Fitbit opportunamente modificata per sfruttare i sensori interni di HTC One M8 e rilevare i dati, che saranno visualizzabili anche in Blinkfeed, senza necessità di ricorrere a un wristband esterno.
ACCESSORI, PREZZI E DISPONIBILITA'
HTC ha pensato anche agli accessori, come dimostra la nuova cover protettiva Dot Matrix. La parte frontale infatti è interamente traforata ed ospita diversi LED che forniranno indicazioni come quelle relative a temperatura, situazione meteo e numero del chiamante. Dot Matrix inoltre sarà anche capace di riattivare automaticamente lo smartphone dallo stato di stand-by e di rispondere alle chiamate tramite swipe, senza aprire lo sportellino. La cover sarà disponibile sin dal lancio in vari colori. HTC One M8 arriverà in Italia ad aprile, a un prezzo non ancora comunicato ma che secondo alcune fonti potrebbe oscillare tra i 599 euro e i 699 euro.
