Prima recensione per l'HP Stream 11 X360 presentato lo scorso novembre. Si tratta di un 2-in-1 economico e dotato di modulo 3G, capace dunque di offrire grande versatilità a un prezzo basso. Il risvolto della medaglia invece è rappresentato da un peso eccessivo per questa tipologia di device e da un display al di sotto delle aspettative.
A novembre HP presentò l'HP Stream 11 X360, un interessante 2-in-1 economico che si segnalò subito in quanto rappresentava il contraltare ideale ai Chromebook, rispetto ai quali, a un prezzo allineato, offre una dotazione simile ma una maggior versatilità, dettata dalla possibilità di trasformarsi in tablet e dalla presenza del sistema operativo Windows. La recensione realizzata da Notebook Check conferma tutti questi pregi ma com'è normale evidenzia anche qualche limite, come ad esempio il display insoddisfacente e il peso eccessivo che rende difficile utilizzarlo con profitto come un tablet. Nell'insieme comunque si può considerare una buona soluzione per i più giovani che vogliano un portatile economico ma flessibile.
DESIGN, MATERIALI E DIMENSIONI
L'HP Stream 11 X360 appare solido e robusto nonostante qualche inevitabile flessione del piano tastiera. Le plastiche utilizzate sono di buona qualità e le superfici offrono un grip soddisfacente. Gradevole anche il design minimale e pulito e le colorazioni giovani e frizzanti come il blu/turchese del modello recensito o il rosa. Purtroppo però nonostante la diagonale di 11.6 pollici, lo Stream 11 X360 pesa 1.55 Kg ed ha uno spessore di 19.5 mm, risultando quindi un po' ingombrante ma soprattutto troppo pesante per tenerlo a lungo in mano nel form factor tablet. Buona invece la dotazione di porte che comprende tre USB di cui una nel formato 3.0, un'uscita video HDMI, un plug RJ-45 per la LAN, un jack audio per le cuffie, un lettore di memorie SD e un aggancio di sicurezza Kensington. La connettività invece prevede i moduli Wi-Fi, Bluetooth, LAN 10/100 e, soprattutto, 3G, che costituisce uno dei punti di forza di questo portatile.
TASTIERA E TOUCHPAD
Molto buono il comparto delle periferiche di input. La tastiera offre tasti a isola grandi e ben spaziati, con un buon feedback che consente di ottenere una valida esperienza di scrittura. Presente anche la retroilluminazione. Il touchpad è ampio, per quanto consenta ovviamente lo spazio disponibile su un 11.6 pollici, preciso e scorrevole, supporta le gesture multitouch ed offre due tasti annidati sotto la superficie sensibile abbastanza reattivi. Allo stesso modo soddisfacente è anche il touchscreen a 10 punti di contatto, che non presenta problemi di sorta, ritardi o imprecisioni nel tradurre gli input.
DISPLAY
Deludente invece purtroppo il display: è comprensibile che un device dal prezzo assai basso debba imporre delle rinunce ma forse lo schermo è una componente troppo importante dell'esperienza d'uso per essere sacrificata. In questo caso infatti troviamo purtroppo un semplice pannello LCD di tipo TN+Film, che presenta quindi tutti i tipici limiti di questa tecnologia, angolo di visione piuttosto ristretto, gamma colore non molto estesa e corretta, basso rapporto di contrasto (493:1) e luminanza di 189.4 cd/m2 sufficiente indoor ma non all'esterno, anche per colpa della finitura lucida che riflette eccessivamente.
HARDWARE E PRESTAZIONI
Come detto in apertura la piattaforma dell'HP Stream 11 X360 è molto simile a quella di un Chromebook e comprende infatti un processore Intel Celeron N2840 Bay Trail, 2 GB di RAM e 32 GB di memoria eMMC per lo storage. Le prestazioni ottenibili dunque sono perfette per l'uso quotidiano ma non bisogna ovviamente pretendere troppo da essa: con soli 2 GB di RAM e quel processore ad esempio anche fare video editing può essere impegnativo, mentre i giochi sono off-limits anche per un casual gamer, a meno di non voler utilizzare solo i giochini presenti nel Windows Store.
TEMPERATURE, RUMOROSITA' E AUTONOMIA
L'HP Stream 11 X360 è un sistema completamente fanless, questo significa che non emette alcun rumore, anche grazie all'assenza di hard disk tradizionali. Tuttavia sotto pieno carico tende un po' a scaldare, per lo stesso motivo. Nulla di preoccupante comunque: la temperatura più alta rilevata sulla scocca è stata di 48° C nella parte posteriore, verso la cerniera, una posizione che non dovrebbe dare troppo fastidio quando si digita o lo si tiene sulle ginocchia.
Grazie alla batteria da 43.8 Wh e ai consumi molto bassi del processore l'HP Stream 11 X360 può contare anche su una buona autonomia: nei test infatti ha fatto segnare circa 6 ore sia in modalità video playback con filmati H.264 1080p che in navigazione tramite Wi-Fi, un tempo più che sufficiente per un device consumer oriented.
Nell'insieme dunque, visto il prezzo davvero irrisorio (289 euro per la versione Wi-Fi only e 349 euro per il modello 3G con HP DataPass) e la possibilità di utilizzarlo, seppur con qualche difficoltà, sia come notebook che come tablet, l'HP Stream 11 X360 riceve un giudizio positivo.
