Il Microsoft Surface Pro 3 continua a fare scuola, almeno come idea di base. Anche HP infatti ha deciso di seguire un percorso simile per il proprio nuovo tablet convertibile Pavilion X2 10, un device che entra a far parte dell'omonima famiglia low-cost al fianco dei Pavilion 11 e 13 X2 già visti a fine 2013, ma dai quali appunto si distingue per impostazione di base. I due fratelli maggiori infatti si agganciavano a una tastiera/docking hardware, mentre questo fa uso di una custodia/stand semirigida che nella sua faccia interna integra una tastiera fisica ultrasottile ma con una buona corsa, proprio come hanno sempre fatto i Surface di Microsoft.
La custodia/tastiera non ha una connessione Bluetooth e per funzionare dev’essere quindi fisicamente agganciata al tablet tramite il connettore dati di quest’ultimo. Il nuovo Pavilion X2 10 inoltre è più piccolo e compatto e con una piattaforma hardware più economica, che rende questa soluzione abbordabile e accessibile a un maggior numero di utenti. Sottile ed elegante, il nuovo tablet integra un impianto audio con supporto allo standard DTS e due altoparlanti stereofonici, posizionati frontalmente sui due lati corti, un porta microUSB per la ricarica, una USB full size, un'uscita video miniHDMI, un lettore di memorie microSD e un jack audio per le cuffie.
Lo schermo ha come detto una diagonale di 10.1 pollici e fa uso di un pannello IPS multitouch con risoluzione di 1366 x 768 pixel, mentre all'interno troviamo una piattaforma hardware composta da un processore Intel Atom Bay Trail non meglio specificato ma comunque appartenente alla famiglia Z, abbinato a 2 o 4 GB di RAM e 32 GB o 64 GB di spazio per l’archiviazione dei dati. HP Pavilion X2 10 arriverà in Italia ad ottobre, con un prezzo di partenza di 329 euro.