Google lancia la versione beta di Lively, il nuovo mondo virtuale tridimensionale che potrebbe dare parecchio filo da torcere a Second Life. Ma attenzione, le sue applicazioni su internet saranno ben diverse.


Dopo cinque anni di successo incontrastato, Second Life dovrà fare i conti con l'ultima trovata di Google, Lively. Il nuovo servizio di Google, rilasciato per adesso in versione beta, permetterà agli utenti di riunirsi in stanze virtuali tridimensionali, nelle quali interagire con i propri alter-ego 3D. Oltre alla possibilità di performare azioni con il proprio avatar si potrà naturalmente chattare come su un comune software di instant messaging. Sia lo scenario che gli avatar saranno naturalmente personalizzabili, in modo da poter esprimere la propria personalità in carne ed ossa.


Le differenze tra l'enorme mondo virtuale di Second Life e Lively sono tuttavia evidenti; Second Life è un grosso ed unico universo multi-utente, con cinque anni di sviluppo alle spalle ed uno scopo ben preciso, ossia la realizzazione di una identità virtuale con la quale intrattenere una "seconda vita". Google Lively prevede invece la creazione di tantissime stanze separate, che potranno essere costruite ed integrate nel proprio sito web tramite una semplice stringa di codice html.

Ogni utente potrà quindi creare una piccola comunità virtuale personale, adattata secondo i gusti e gli interessi del sito web di appartenenza. Anche se Google ha dichiarato di non avere alcun piano pubblicitario del prodotto, ci rendiamo immediatamente conto del grandissimo potenziale di Lively, che in caso di successo e diffusione globale potrebbe mutare in maniera sensibile il modo stesso di intendere la comunicazione nel web.

"Il team di Lively vuole aiutare le persone a sperimentare un'altra dimensione del web"
ha dichiarato Niniane Wang, Engineering Managaer di Google. "Speriamo che la gente utilizzi il prodotto per esprimere se stessa con e senza parole, e per poterlo fare negli stessi luoghi che visitano su internet".La gratuità del servizio e la facilità di installazione sono sicuramente tra i punti di forza del software. Per provare Lively infatti bisognerà semplicemente scaricare ed installare un piccolo pacchetto software di peso inferiore ai 500KB.

Durante la creazione della propria "stanza virtuale", potranno essere selezionati numerosi oggetti per l'arredamento, tra cui anche TV capaci di riprodurre filmati su YouTube; questa ultima feature in particolare è stata progettata e realizzata grazie ad una intensa collaborazione tra il team di sviluppo Google e l'Arizona State University. Google ha distribuito un filmato dimostrativo di Lively attraverso YouTube; vi invitiamo a vederlo nel caso vogliate approfondire l'argomento.

 

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