I produttori di hard disk stanno combattendo la crisi economica mondiale, abbassando il costo dei propri prodotti. La minaccia dei dischi SSD con memoria Flash non è preocuppante, in quanto gli HDD possono contare su elevate capienze.
Secondo un recente studio condotto da iSuppli, sono stati spediti 137 milioni di hard disk tradizionali durante il secondo trimestre del 2008, un dato che potrebbe essere tradotto in un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno. Alla luce della crisi economica mondiale, anche se potrebbe sembrare poco realistico, la società di analisi ha evidenziato che i produttori di hard disk possono contare su una domanda più alta e sempre crescente.
Particolarmente interessante è anche notare come i cambiamenti economici hanno imposto un freno all'industria di drive SSD, paralizzandola, al contrario del settore degli storage tradizionali, che ha saputo reinventarsi, variando dinamicamente il prezzo dei dischi. "Diversamente dai dischi SSD con memoria Flash, gli HDD hanno saputo resistere al rallentamento economico imparando a controllare i loro costi", ha dichiarato Krishna Chander, analista senior per i sistemi di archiviazione di iSuppli. "Fin quando la società sarà alla ricerca di soluzioni di stoccaggio capienti, richiederà solo HDD, gli unici che possono offrire spazio a basso costo"
Seagate ha segnato un profitto di $363 milioni, o 11.7% di reddito, Western Digital ha annunciato $298 milioni, o un incremento del 14%, mentre Hitachi GST ha indicato un guadagno di $65 milioni, o 4.6% di reddito. iSuppli ha inoltre dichiarato che i produttori di hard disk spediranno circa 572.9 milioni di storage entro quest'anno.
