Informatici Senza Frontiere è una onlus fondata nel 2005 da un gruppo di professionisti e imprenditori del mondo dell’informatica, con l’obiettivo di mettere la professionalità dei propri associati a disposizione di popolazioni e soggetti svantaggiati. L’associazione è composta da specialisti che operano nel settore informatico e conta oltre 100 collaboratori. Nata in Veneto, l’associazione ha oggi sezioni in Piemonte, Lombardia, Lazio, Puglia e associati in tutta Italia. Le attività di Informatici Senza Frontiere prevedono da un lato lo sviluppo di progetti informatici e, dall’altro, la scolarizzazione informatica di base. Entrambe le attività hanno come obiettivo quello di contribuire a ridurre il divario digitale e agevolare l’accesso alle tecnologie, facilitando l’utilizzo delle stesse da parte dei soggetti più deboli.
Rientra in questo ambito il progetto nato dalla collaborazione fra Fujitsu Siemens Computers e la onlus, per la creazione di una infrastruttura informatica destinata ai bambini ricoverati nell’Ospedale di Brescia affetti da patologie di carattere onco-ematologico. I bambini sono costretti a lunghi periodi di isolamento, che il progetto intende ridurre attraverso le tecnologie ICT disponibili. Fujitsu Siemens Computers ha contribuito allo sviluppo del progetto mettendo a disposizione dell’Ospedale 30 notebook, che vanno a completare l’attrezzatura già reperita dall’associazione. La nuova infrastruttura, i cui lavori sono iniziati nel 2007 e saranno presto portati a termine, consentirà ai bambini ricoverati di utilizzare i notebook per collegarsi a Internet, così da essere in contatto con il mondo esterno e comunicare con i propri familiari o amici. Un passo successivo del progetto sarà il collegamento con le scuole che i bambini non possono frequentare durante i periodi di cura. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’attività dell’associazione ABE (Associazione Bambino Emopatico) fondata da un gruppo di genitori di bambini ricoverati.
Il progetto per l’Ospedale di Brescia si va ad aggiungere ai molti già sviluppati da Informatici Senza Frontiere, alcuni sul territorio italiano, altri in Paesi in via di sviluppo. Rientra fra questi, ad esempio, l’informatizzazione degli Ospedali di Angal in Uganda e di North Kinangop, in Kenia, per facilitare la gestione dei vari reparti. Sempre in Africa, inoltre, Informatici Senza Frontiere ha realizzato a Kinshasa, capitale della Repubblica democratica del Congo, un’aula di informatica attrezzata con computer e collegamento internet, con l’obiettivo di fornire ai giovani conoscenze informatiche di base e consentire loro di utilizzare il computer per tesi e ricerche e di accedere a Internet per conoscere meglio la propria realtà sociale, politica e culturale. Tutti i progetti realizzati vedono Informatici Senza Frontiere impegnata per reperire fondi e per acquistare il materiale necessario direttamente in loco, così da supportare anche l’economia della realtà locale in cui il progetto viene implementato.
La collaborazione con Informatici Senza Frontiere rientra in una più ampia visione di Fujitsu Siemens Computers, da sempre caratterizzata da una profonda responsabilità sociale e che affianca a questo progetto altre iniziative per il sociale. L’approccio di Fujitsu Siemens Computers trova espressione nello slogan “We make sure”, una promessa mantenuta grazie al continuo impegno per conciliare il business con il sociale.
“Crediamo profondamente nella collaborazione con Informatici Senza Frontiere, poiché siamo convinti che anche la tecnologia possa dare il proprio contributo per migliorare le condizioni di persone in difficoltà, ha dichiarato Giuseppe Magni, Direttore Marketing di Fujitsu Siemens Computers. “Per questo motivo riteniamo che quello per l’Ospedale di Brescia debba essere il primo di una serie di progetti.”
Nel prossimo futuro, Informatici Senza Frontiere e Fujitsu Siemens Computers desiderano proseguire la collaborazione e sviluppare nuovi e importanti progetti. Uno di questi, già allo studio, intende coinvolgere anche i Partner di Canale, così da mettere in campo risorse più consistenti per il raggiungimento di ambiziosi obiettivi.