Salve a tutti,
considerando le sempre maggiori disponibilità di dischi SSD e quindi delle memorie che supportano questa tecnologia, pensando a un loro sempre maggiore utilizzo, le case costruttrici di notebook non potrebbero iniziare a integrare, nei notebook ma anche nei desktop, piccole quantità di memoria SSD sulla MoBo? Leggevo prima la news che OCZ entra nel mercato dei dischi SSD e dele differenze tra un disco SSD in PATA e uno in SATA. Ma se invece un SSD fosse integrato e sfruttasse le velocità superiori dei circuiti integrati? Con 16 GB, ad esempio, si garantirebbe la possibilità di installare un SO di qualsiasi marca. Poi il notebook ha sempre lo sportello per l'HD e questo permetterebbe di mappare un secondo storage in SATA della capienza e tipologia(SSD o a piattelli) che l'utente desidera.
Perchè non si prende questa strada? I netbook per esempio date le dimensioni e il "basso" (ormai sempre + alto) costo a cui si rivolgono potrebbero trarne vantaggio montando anche capienze inferiori.
considerando le sempre maggiori disponibilità di dischi SSD e quindi delle memorie che supportano questa tecnologia, pensando a un loro sempre maggiore utilizzo, le case costruttrici di notebook non potrebbero iniziare a integrare, nei notebook ma anche nei desktop, piccole quantità di memoria SSD sulla MoBo? Leggevo prima la news che OCZ entra nel mercato dei dischi SSD e dele differenze tra un disco SSD in PATA e uno in SATA. Ma se invece un SSD fosse integrato e sfruttasse le velocità superiori dei circuiti integrati? Con 16 GB, ad esempio, si garantirebbe la possibilità di installare un SO di qualsiasi marca. Poi il notebook ha sempre lo sportello per l'HD e questo permetterebbe di mappare un secondo storage in SATA della capienza e tipologia(SSD o a piattelli) che l'utente desidera.
Perchè non si prende questa strada? I netbook per esempio date le dimensioni e il "basso" (ormai sempre + alto) costo a cui si rivolgono potrebbero trarne vantaggio montando anche capienze inferiori.