ASUS Padfone Mini 4.3 è uno smartphone da 4.3 pollici qHD (960 x 540 pixel), con display Super IPS, processore Qualcomm Snapdragon 400 (MSM8226) da 1.5GHz quad-core, 1GB di memoria RAM e 16GB di memoria interna (espandibile fino a 64GB con microSD). Il terminale integra anche una fotocamera da 8 megapixel (tecnologia PixelMaster), GPS e modulo WiFi 802.11n, ma dispiace la presenza di una batteria di solo 1500mAh. Sarà venduto direttamente con Android 4.3 Jelly Bean che, anche se molto personalizzato, funziona reattivamente. Utilizza microSIM e, solo per il mercato asiatico, è previsto un modello dual-SIM.
Il tablet-dock, o Padfone Station, invece dispone di uno schermo da 7 pollici (1280 x 800 pixel) anche questo di tipo Super IPS, di una fotocamera da 2 megapixel e di una propria batteria da 2200 mAh. Lo smartphone viene inserito sul retro del tablet, verticalmente, ma a differenza degli altri Padfone l'alloggiamento è collocato sul lato corto della dock (e non su quello lungo). Ovviamente la fotocamera da 8 megapixel dello smartphone può essere attivata anche in modalità "tablet".
Sarà disponibile nei colori bianco e nero, proprio come l'attuale Padfone Infinity. Lo smartphone (130 x 65 x 8.6 mm) pesa 105 grammi e mentre la Padfone Station (199 x 119 x 11.8-17.7 mm) pesa 305 grammi, per un peso complessivo di 410 grammi, forse un po' troppo per un tablet puro ma tollerabile per un dispositivo Padfone.
Stando a quanto comunicato da ASUS, nel corso della sua conferenza stampa, il piccolo Padfone sarà disponibile sul mercato nei primi mesi del 2014 a Taiwan per circa 300 euro (prezzo equivalente) e solo in seguito sarà introdotto in Cina, Russia, Hong Kong, Singapore, Indonesia e probabilmente anche in USA. A differenza degli altri modelli Padfone, oggi in commercio, il Padfone Mini è rivolto alla fascia media del mercato, come dimostrano anche i materiali utilizzati e la scelta di alcune feature. Difficile stabilire il reale prezzo in Europa, ma ci torneremo quando sarà disponibile un comunicato ufficiale. Per tutti i dettagli e le prime foto dal vivo potete visitare UDN e MobileGeeks, da cui proviene l'hands-on qui sopra.